Philadelphia 76ers

NBA, le parole dei protagonisti post Gara 2 fra Sixers e Nets

Una prestazione storica quella dei Sixers, nel vero senso della parola: Phila mette a referto un paio di record nella vittoria per 145-123 contro i Nets, che ha permesso ai ragazzi allenati da Brett Brown di riportare in parità la serie.
I 51 punti messi a segno nel terzo quarto vanno a pareggiare il record Playoff per punti segnati in un singolo quarto: era il 1961 e a segnarne 51 furono i Lakers contro i Pistons.
L’altro record è invece quello dei punti segnati: mai Phila era arrivata a farne 145 in una gara di Playoff. C’è grande soddisfazione fra i Sixers. Il migliore è stato Simmons, autore di una tripla doppia:

“Stavo pensando ai ‘boo’ che ho ricevuto nella scorsa partita”

“Ma amo comunque moltissimo questa città. I tifosi sanno che ogni volta che scendo in campo do il massimo e oggi l’ho dimostrato. L’impegno che metto in ogni partita non è solo per la squadra, ma anche per i tifosi”

Dopo aver caricato l’ambiente nel prepartita, Jimmy Butler ha voluto esprimere invece parole di apprezzamento verso coach Brown:

“È entrato nello spogliatoio e ha iniziato a imprecare- a dire il vero mi ha un po’ scioccato. Ma l’ho apprezzato: quello è il tipo di energia che adoro, quando ti vuoi assicurare che ognuno dia il massimo. Siamo ritornati in campo e così è stato”

Anche Boban Marjanovic, autore di 16 punti in uscita dalla panchina, ha voluto dire la sua sulla sfuriata del coach:

“Fare così è il suo compito. Ci ha dato l’energia per farci capire cosa potevamo fare”

Joel Embiid è invece sembrato più in palla rispetto a Gara 1 dove, nel disastro generale, era comunque stato uno dei più positivi:

“Ero là fuori a dare il massimo per i miei compagni. Ho sentito l’importanza del gruppo, a volte avevano bisogno di me, ho voluto giocare sul dolore per loro. Ho provato a dare tutto quello che avevo”

Embiid ha però rischiato di abbandonare anzitempo la sfida, quando nel secondo quarto ha colpito con una gomitata al volto Jarrett Allen. Gli arbitri lo hanno però graziato, chiamando solo un flagrant 1. Il camerunense si è scusato:

“Ho rivisto il replay, ovviamente non l’ho fatto apposta. L’ho colpito davvero molto forte, e mi dispiace per questo”

Coach Atkinson, uscito sconfitto da Phila, non ha voluto accusare ulteriormente Embiid per il colpo proibito:

“Il loro allenatore aveva detto, prima della serie, che sarebbe stata una sorta di scazzottata, e stasera ci hanno dato un paio di pugni. Non voglio commentare le chiamate degli arbitri. Sono stati molto, molto fisici. È stata una gran bella esperienza per i nostri ragazzi, per capire come sono fatti i Playoff. Ora dobbiamo rispondere”

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Pubblicato da
Simone Trunfio

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