La stagione dei Denver Nuggets è stata in bilico per ben due volte nel corso della notte, quando la squadra del Colorado è andata sotto di 19 punti contro i San Antonio Spurs. Già in svantaggio 1-0 nella serie, con il rischio di perdere definitivamente il fattore campo, Mike Malone ha voluto ispirare i suoi uomini ricordando loro la recentissima impresa dei Los Angeles Clippers, in grado di battere i Golden State Warriors cancellando uno svantaggio di ben 31 punti.
“Gli ho ricordato quello che hanno fatto i Clippers lunedì sera e quanto rimaneva ancora da giocare.
Poteva succedere soltanto se ci avessimo creduto, se ci fossimo impegnati, avessimo combattuto e attaccato – i ragazzi l’hanno presa alla lettera”
Una vera e propria resurrezione quella dei Nuggets, che sono stati in grado di pareggiare la serie sull’1-1 prima di spostarsi in Texas, grazie a un quarto quarto da 39-23.
Una vittoria resa possibile anche dalla prestazione di Jamal Murray, che dopo aver vissuto una difficile gara-1, e tre quarti altrettanto complicati in gara-2, esplode proprio nell’ultimo quarto, segnando 21 punti (8/9 dal campo) nella frazione.
” Si è trattato solo di riprendermi a livello mentale. Ovviamente non ero felice di me stesso, ero frustrato. Il modo in cui ho giocato in gara-1 […] ho fatto tutto troppo di fretta. Ero eccitato. Ho lasciato che l’emozione della folla mi catturasse.
Volevo giocare gara-2 più rilassato”
Quella di stanotte è la prima vittoria per i Nuggets ai playoff dal 2013. La franchigia non riesce ad accedere al secondo turno dal 2009.
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