Il sicuro Hall of famer, Dirk Nowitzki, dopo aver passato ventuno anni a correre sul parquet della NBA ha ufficialmente annunciato, pochi giorni fa, il suo ritiro dal gioco. Dopo la lunga festa d’addio che Dallas è riuscita a tributare al giocatore tedesco, in un’intervista al quotidiano tedesco Die Zeit, Wunder Dirk ha rivelato quale sarà il suo ruolo e il suo futuro prossimo.
“Tempo uno o due anni mi vedo felice nel ruolo di coach o manager. Mi piacerebbe diventare una sorta di mentore per i giovani giocatori e accompagnarli durante la loro carriera. A modo mio”
Un ruolo che già quest’anno l’ex giocatore dei Mavs ha ricoperto, facendo da mentore e chioccia all’enfant prodige e prossimo uomo simbolo di Dallas, Luka Doncic. Nowitzki, arrivato ora al meritato e sudato riposo si è potuto concedere finalmente quelle libertà che un atleta non può concedersi.
“Nei giorni scorsi mi sono concesso una fetta di torta e ho bevuto il mio primo bicchiere di vino dopo dieci anni di astinenza. L’ho decisamente percepito (ride)”
Un titolo NBA vinto con i Dallas Mavericks nel 2011. Due decadi giocate con la canotta della stessa squadra. Una carriera leggendaria, arrivata ora alla sua malinconica ma non meno splendente fine.
“Quello che non volevo assolutamente era dire addio al gioco e ritrovarmi a casa pensando di voler ritornare a tutti i costi a giocare. Il mio corpo non sta bene, il piede operato l’anno scorso mi ha dato parecchio fastidio quest’anno. Sapevo dentro di me che non poteva andare meglio di così”
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