[8] Detroit Pistons 99 – 120 Milwaukee Bucks [1]
I Milwaukee Bucks faticano un tempo prima di avere la meglio sui Detroit Pistons. Con un grandissimo terzo quarto e un Giannis Antetokounmpo devastante, la squadra di coach Mike Budenholzer si guadagna il 2-0 nella serie prima delle due trasferte a Motown.
La partita sembra mettersi male per Detroit sin da subito, con i Bucks in grado di portarsi a +11 (38-27) già alla fine del primo quarto, ma i Pistons rispondono con una seconda frazione aggressiva sia a livello difensivo che offensivo, recuperando il gap e riuscendo anche ad andare in vantaggio (57-56) grazie al jumper di Reggie Jackson a 28 secondi dalla sirena dell’intervallo lungo. Eric Bledsoe riporta in avanti i Bucks per un attimo prima che un layup di Jackson confermi il vantaggio Pistons alla fine del primo tempo. Un Giannis Antetokounmpo con problemi di falli e poco incisivo fino a quel momento viene scosso negli spogliatoi dai compagni, soprattutto da Bledsoe, e rientra in campo con una decisione e un’aggressività tutta diversa. The Greek Freak è uno dei principali fattori nel terzo quarto mostruoso con il quale Milwaukee cambia completamente la partita. Giannis segna 13 punti solo in questa frazione mentre i Bucks schiacciano i Pistons 35-17, e si presentano all’inizio del quarto quarto sul +17 (93-76). Detroit ci prova disperatamente nell’ultimo periodo, e riesce anche a tornare a -9, ma Milwaukee scappa di nuovo, con un parziale di 11-1 chiuso dal tiro fuori equilibrio e con fallo di Antetokounmpo, che realizza anche il libero che vale il 106-87. Detroit non ha più le forze per tentare la rimonta e si arrende alla sconfitta.
Per i Bucks ottima prova di Eric Bledsoe che chiude a 27 punti (11/19 dal campo) e 6 assist, mentre Giannis Antetokounmpo ne realizza 26 con 12 rimbalzi e Khris Middleton 24 con 8 assist. Per Detroit sono 19 i punti di Luke Kennard, mentre Reggie Jackson ne realizza 18 con 8 assist, e Andre Drummond 18 con 16 rimbalzi.
La serie è sul 2-0 in favore dei Bucks, e si sposta ora a Detroit, dove la prossima sfida andrà in scena domenica 21 aprile alle 02.00 (ora italiana).
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Finalmente Irving è un vero leader, dopo una gara 1 in cui guida la squadra con una prestazione difensiva che non fa rimpiangere Smart, in questa gara 2 lo fa in attacco, con una produzione costante che aumenta vertiginosamente nel finale. Grande!
Ma che partita di Tatum, che personalità, suoi i canestri decisivi nel recupero, con triple, schiacciate..
Indiana ancora una volta soffre la mancanza di talento nei minuti finali, dove la difesa ti aggredisce e la palla scotta. Comunque sta vendendo cara la pelle.
Vediamo ora ad Indianapolis.