Proprio nel momento in cui in America non si parla altro che di Portland e dell’incredibile buzzer di Damian Lillard, giunge un’altra notizia curiosa legata alla franchigia dell’Oregon. Greg Oden, prima scelta assoluta del Draft 2007 proprio dei Trail Blazers, in estate conseguirà la laurea. Il lungo ha sostenuto il suo ultimo esame all’Ohio State University e presto diventerà dottore in “Educazione ed industria dello Sport”.
Una parabola cestistica fatta quasi esclusivamente di bassi per Oden che, dopo essersi accollato tutte le aspettative di una prima scelta e di miglior giocatore statale all’high school di Indiana, ha steccato clamorosamente sia a Portland che a Miami. Le ginocchia non reggevano, era un susseguirsi di infortuni che ne hanno compromesso le stagioni NBA.
Quando a soli 26 anni si ritira dal basket giocato, i problemi di depressione, alcolismo e droga sono dietro l’angolo. Ed invece, proprio nel momento più difficile della sua vita, Greg trova la forza di rialzarsi.
Così parla di lui l’ex allenatore Thad Matta:
“Quante persone riuscirebbero a tornare sui propri passi dopo tutto quello che ha attraversato lui e fare una cosa del genere? Ad oggi, senza infortuni, sarebbe uno dei più grandi giocatori della lega. E’ una persona speciale.”
Nel 2014 decide di tornare sui libri e parla così di quel momento:
“Quando mi sono ritrovato con dei ragazzini di 18 anni per prendere la mia tessera universitaria, beh lì mi sono chiesto se fossi davvero convinto di volerlo fare. Essere la prima scelta NBA è sicuramente qualcosa di stupendo, ma laurearsi vuol dire maturare come uomo, racconta della mia crescita culturale. E’ proprio questo il messaggio che voglio dare a mia figlia.”
Con un post su Instagram dedica il traguardo a Londyn, la figlia di tre anni, alla moglie Sabrina, alla mamma Zoe e al suo ex Coach dei Buckeyes. Sono loro che lo hanno aiutato a riprendere un cammino che pareva ormai smarrito.
Oden diventerà, dopo Yao Ming, la prima scelta n°1 di un Draft ad ottenere una laurea. Per il futuro il lungo dell’Ohio non ha però dubbi: l’obiettivo è diventare capo allenatore in NBA. In attesa di sapere come andrà a finire, quello che è successo al “Dottor” Greg è qualcosa di davvero inaspettato che può essere da monito a tutti.
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