Da qualche settimana ormai, l’NBA è entrata nella sua fase calda, quella che realmente conta dei PlayOff. Bisogna arrivare alla post-season integri mentalmente ma anche e soprattutto fisicamente. È ciò che ha fatto Draymond Green. L’ala dei Golden State Warriors ha perso ben dieci kg in sei settimane di lavoro.
Era stata, questa, una stagione con qualche problema al dito del piede ed al ginocchio che gli aveva fatto saltare più di qualche partita. Post All-Star Game, evento al quale Green non ha preso parte, è stato avvicinato dal GM dei Warriors che lo ha consigliato di mettersi a dieta se avesse voluto vincere nuovamente l’anello quest’anno. Draymond, mai banale con le sue risposte, ha spiegato a Bob Myers che avrebbe iniziato ben presto la sua personale dieta e che, nel giro di qualche settimana, sarebbe tornato in piena forma.
Regime ferreo quello concordato con lo staff dei GSW, con il nutrizionista e il suo personale chef: niente più alcool, niente più cibi fritti, niente più “junk food” come direbbero in California, ma solo allenamenti duri e cibi sani. E la Power Forward della franchigia della Bay Area sembra essere assolutamente riuscito a tenere fede al suo programma alimentare, come conferma il compagno di squadra Andrew Bogut:
“Sicuramente mangia meglio, prima mangiava tanta m***a”.
Alla vigilia di una gara 6 contro i Clippers di Danilo Gallinari che si preannuncia molto sentita in quel di LA, Green assicura di essere prontissimo a livello fisico:
“Sapevo di non essere in una buona condizione, ma so anche che se c’è qualcuno che sa come rimettersi in forma velocemente, bhe quello sono io. È tutta la vita che lo faccio”.
Basterà per raggiungere in semifinale i Rockets del “barba” già volati alla Oracle Arena?
Al suo cambio di regime avrà sicuramente influito anche la situazione contrattuale. Draymond nella prossima stagione entrerà nel suo ultimo anno di contratto con Golden State. Ha voluto dare un segnale all’intera lega e a chi lo dava già per finito all’età di 29 anni.
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