La serie Playoff tra Philadelphia e Toronto si sposta in Pennsylvania sull’1-1 dopo una Gara 2 estremamente combattuta.
Coach Brett Brown ha sottolineato in conferenza stampa la prestazione corale dei suoi Sixers:
“La nostra difesa a inizio partita è stata forse la migliore possibile. Il chiaro problema sono state le palle perse – 13 nella prima metà di gara, 10 nel solo secondo quarto, a Toronto, in gara 2 di semifinale di Conference. Vedendo il primo tempo e supponendo di non conoscere il punteggio, diresti che gli avversari ne hanno messi 70 a tabellone perché corrono molto bene. Se si eliminano le palle perse, dalle quali hanno avuto 18 punti, li abbiamo tenuti a 38 punti. Sono orgoglioso della nostra difesa. Ben ha lavorato davvero molto bene su [Kawhi], ma Leonard ha segnato comunque 35 punti perché è un realizzatore con doti incredibili ed estremamente versatile.”
Il piano difensivo messo in campo ha dato i suoi frutti:
“Abbiamo fatto diversi aggiustamenti dalla partita precedente a livello di accoppiamenti e difesa su Kawhi. Inoltre, abbiamo accorciato di proposito la rotazione. [….] È il racconto di una vittoria di squadra e frutto del contributo di più giocatori.”
Un successo di squadra rimarcato anche da Jimmy Butler, autore di 30 punti:
“Ogni sera può essere la partita di qualcuno, tutti i giocatori in gruppo possono fare canestro e sta a noi servire chi ha la mano calda.”
Joel Embiid, pur debilitato dai problemi di gastroenterite, ha preso parte all’incontro. La sua presenza non è stata mai davvero in dubbio:
“Non avrei saltato questa partita per alcuna ragione. Era davvero un match importante per noi.”
QUI TORONTO
Coach Nick Nurse non esclude interventi e modifiche alla rotazione in vista del terzo atto della serie playoff, in programma nella notte tra giovedì e venerdì. Di seguito le dichiarazioni a caldo dell’allenatore dei Raptors:
“Non siamo entrati subito in ritmo ma la sensazione è migliorata nel corso della partita. Nonostante la percentuale complessiva sia molto bassa, abbiamo preso alcuni buoni tiri. Le rotazioni sono sempre uno spunto di riflessione e vedremo cosa fare in gara 3. C’è bisogno di una panchina solida dal punto di vista difensivo e che esegua il piano partita ma all’occorrenza sono tutti realizzatori e se ci sono linee di penetrazione o chance al tiro devono approfittarne.”
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