Reazione d’orgoglio dei Milwaukee Bucks, che dopo essere stati spazzati via in Gara 1 dai Boston Celtics si sono subito ripresi andando a pareggiare la serie.
Giannis Antetokoumpo ha voluto dare credito ai suoi compagni per aver cambiato l’atteggiamento nella seconda sfida della serie:
“I Celtics ci hanno letteralmente spazzati via in Gara 1 , quindi sapevamo che avremmo dovuto cambiare la nostra intensità di gioco, dovevamo arrivare pronti a questa partita e giocare più duramente. Personalmente in Gara 1 non ho fatto un buon lavoro nel trovare i miei compagni, quindi ho cercato di essere aggressivo ma allo stesso tempo cercando di fare la giusta giocata e di mettere in ritmo tutti”.
Coach Budenholzer si è detto contento per l’atteggiamento dei suoi:
“Oggi abbiamo visto i Bucks che abbiamo visto per tutta la stagione: mi è davvero piaciuto il nostro atteggiamento in campo, la nostra voglia di fare, e la competitività messa in campo da tutti i nostri giocatori. E tutto è partito dai nostri leader: da Giannis, da Khris, da Eric, che hanno dato l’esempio e alzato l’asticella della competizione. Ora dobbiamo essere bravi a mantenere questo atteggiamento con noi, portarlo a Boston e giocare in questo modo anche lì”.
QUI BOSTON CELTICS
Brad Stevens è deluso per la sconfitta, ma fa i complimenti agli avversari per il modo in cui hanno giocato:
“Tutti già sapevano che Gara 1 era stato un caso isolato, che non era ripetibile. Noi non abbiamo fatto bene ai due lati del campo: ci siamo troppo accontentati di tirare in certe situazione, anche forzati, e questo poi ci ha penalizzato anche a livello difensivo. Dobbiamo provare a migliorare nelle scelte offensive, nella lettura della loro difesa e nell’occupare bene gli spazi. Loro, come prevedibile, hanno fatto alcuni aggiustamenti per questa partita e ora sta a noi trovare le giuste contromosse”.
Deluso anche Kyrie Irving, che ha vissuto una pessima giornata al tiro chiudendo con 4/18 dal campo:
“Dobbiamo essere in grado di rialzarci da questa sconfitta: credo ancora che possiamo arrivare lontano in questi Playoff. Questo è il motivo per cui sono qui, e per cui la franchigia ha fatto quella trade per avermi. Dobbiamo essere bravi a rispondere al loro livello di intesnità: come giocatore di basket, devo dire che queste sono le situazione per cui vivo e mi alleno tutti i giorni. Siamo ai Playoff, stiamo giocando contro la squadra classificata al primo posto della Eastern Conference, e sono arrivati li in alto per un motivo. Hanno chiuso la stagione forte, e ai Playoff stanno dimostrando il loro valore. Penso che stiamo vedendo due grandi squadre combattere: in carriera ho vissuto già molte volte questa stiauzione, e so che non bisogna lasciarsi andare ai facili entusiasmi nelle vittorie ma neanche buttarsi troppo giù per una sconfitta. Ora torniamo nel nostro campo: tornare a casa è sempre bello, ti fa sempre sentire bene, e non vedo l’ora di giocare Gara 3”.
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