Gara-2 tra Portland Trail Blazers e Denver Nuggets si è conclusa con la vittoria dei ragazzi di coach Stotts nonostante una partita incolore di Damian Lillard, autore di soli 14 punti (con 5-17 al tiro) sui 34.8 di media fatti registrare sino ad ora in questi Playoff.
“[Damian] è stato ad ogni modo fondamentale oggi,”
ha voluto però precisare Enes Kanter nel post partita.
“Le squadre non possono marcarlo con un solo uomo, devono mettergliene addosso almeno due o tre e questo apre molti spazi per noi. È proprio per questo che – a mio avviso – non solo stia costantemente migliorando se stesso, ma anche tutti i suoi compagni.”
Il supporting cast infatti è stato decisivo per Portland, specie i vari Hood (15), Aminu (11+10) e lo stesso Kanter (15), che hanno approfittato delle distrazioni avversarie per convertire punti importanti.
“La buona notizia per noi è stata che – nonostante il gran numero di rimbalzi offensivi catturati – i Nuggets siano riusciti a ricavarne ben poco. A fine partita infatti i numeri dicono che sono riusciti a ricavare solo 8 canestri dai 24 tentati su seconda chance, siamo stati davvero fortunati.”
Queste le parole di Terry Stotts, a cui subito si sono contrapposte quelle di un Nikola Jokic lontano dai suoi livelli abituali (16+14+7 per lui in questa partita):
“Nell’ultimo quarto abbiamo sbagliato un sacco di punti facili da secondo tentativo, ma 23 rimbalzi d’attacco totali sono un gran bel numero. Peccato solo per i tiri aperti sbagliati nella prima metà di gara.”
La serie tra la seconda e la terza potenza potenza dell’Ovest ora si sposterà a Portland, dove nella notte tra venerdì e sabato andrà in scena Gara-3 che ci racconterà molto su quello che sarà il proseguo di questa battaglia per le Finali.
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