9. Bruce Bowen e i tiri liberi
Spesso avere un buon tiro da tre significa anche essere buoni tiratori di liberi. Evidentemente per Bruce Bowen non è stato così: sebbene fosse un validissimo cecchino, chiudendo più volte la stagione regolare con percentuali superiori al 40% da dietro l’arco, dalla lunetta non riuscì mai a rimanere su buone percentuali, come dimostra il suo 63,4% del 2004-05, la sua migliore stagione sotto questo punto di vista.
La statistica più paradossale allora è quella della stagione 2002-03, nella quale la sua percentuale da tre punti, del 44,1%, superò quella dei tiri liberi, dal momento che al termine della regular season Bowen fece registrare un misero 40,4%: una situazione piuttosto strana, se si pensa che la linea dei liberi è più vicina al canestro rispetto a quella del tiro da tre, e che quindi, almeno in linea teorica, fare canestro dovrebbe essere più facile.
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