Playoff NBA

NBA, Raptors vs Sixers: le dichiarazioni dei protagonisti

Philadelphia si è imposta al Wells Fargo Center sui Raptors per 112-101 con una grande performance di squadra che ha permesso agli uomini di Brett Brown di portarsi in pareggio nella serie per 3-3 e giocarsi la finale di Conference in Canada in una gara 7 che promette scintille.

Queste le parole del coach della franchigia della Pennsylvania:

“L’atmosfera negli spogliatoi ti faceva percepire il lato serio del momento. I ragazzi hanno capito la situazione e penso che Butler abbia avuto la meglio su chiunque e ci abbia guidato lì fuori.”

Nel post-gara così si è espresso Nick Nurse, coach di Toronto:

“Non abbiamo giocato con abbastanza grinta. Non ci siamo fatti sentire in campo con gli avversari. Non abbiamo fatto venir fuori quella fisicità che serviva.”

L’allenatore ha mostrato, per l’atteggiamento troppo “molle” dei suoi, la stessa disapprovazione del post Gara 3, in cui ci fu un’altra sconfitta per i canadesi ed ha così continuato:

“Penso che la prima cosa che bisognerà fare è giocare molto più duro. Se vogliamo passare il turno bisogna giocare molto più fisici.”

Queste le parole di Danny Green, guardia dei Toronto Raptors:

“Sembra che giochino piuttosto bene con le spalle al muro, vedremo di cosa siamo fatti con le spalle al muro anche noi nella prossima partita.”

Della stessa opinione è stato il playmaker Kyle Lowry:

“Dobbiamo giocare più duramente nella prossima. Dobbiamo fare di tutto. Ormai si tratta di vincere o andare a casa. Stanno giocando duro ma noi dobbiamo farlo più di loro. Abbiamo tentato di riprenderci ma stasera non ci è riuscito. Spesso intuivano le nostre intenzioni ed abbiamo perso un sacco di palloni.”

Gli umori in casa Philadelphia sono ben diversi, queste le parole di Ben Simmons:

“E’ stato un atteggiamento straordinario. Abbiamo bloccato tutti. Sapevamo cosa ci stavamo giocando.”

Jimmy Butler dei Sixers ha invece ammesso:

“Più di ogni altra cosa penso che stasera il merito di tutto vada alla nostra difesa. Quando giochiamo così siamo difficili da battere. Che sia sul campo di casa, in strada o fuori dalla nostra arena così bisogna giocare a basket.”

Queste, infine, le dichiarazioni di Joel Embiid che ha parlato del suo terzo fallo tecnico di questi Playoff:

“E’ fastidioso. Davvero stupido. Sento che come quello di Brooklyn doveva essere tolto. E’ semplice pallacanestro. Comunque mi sentivo bene in campo. Sapevo di dover essere di buon umore e giocare 45 minuti al meglio delle mie possibilità.”

Il centro di Philadelphia dovrà cercare di contenersi il più possibile, con il terzo flagrant fischiato in Gara 6 è ad un passo dalla sospensione che scatta alla quarta sanzione. Intanto i Bucks di Antetokounmpo attendono la vincente della serie.

 

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Pubblicato da
Carmine Borgia

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