NBA Playoff

Playoff NBA: Golden State elimina Houston e vola alle finali di Conference

Senza Cousins e sopratto senza Kevin Durant, i Golden State Warriors battono gli Houston Rockets al Toyota Center e si qualificano alle finali della Western Conference, dove affronteranno la vincente di gara 7 tra Denver e Portland. Dopo una partita molto combattuta, sono serviti i lampi degli Splash Bros, con un Curry da 33 punti nella seconda metà di gara, per permettere a Golden State di avere la meglio su Harden e soci, colpevoli di non aver sfruttato il vantaggio che l’assenza di KD poteva portare.

1° quarto

La posta in gioco è molto alta e lo si intuisce dall’inizio della partita. La tensione è palpabile e i giocatori ne risentono: le palle perse non si contano, sia da una parte che dall’altra. La sfida pare bloccata, specialmente nei suoi migliori interpreti: Harden prosegue la sua personale lotta con la percentuale al tiro, mentre Curry sbaglia praticamente qualsiasi cosa gli passi per le mani e deve uscire dopo il secondo fallo commesso. A tenere a galla Golden State c’è un super Klay Thompson, sempre mortifero da dietro l’arco. Nota positiva è anche Kevon Looney, vera spina nel fianco per i Rockets.

2° quarto

Curry rientra in campo: per i Rockets, viste le difficoltà di Harden, tocca a Chris Paul caricarsi la squadra sulle spalle a suon di canestri cadendo all’indietro. CP3 orchestra praticamente ogni azione offensiva dei Rockets, mentre Steph continua a litigare col canestro: a metà quarto è ancora a 0 punti, peggiorando ulteriormente la situazione commettendo sfondamento e beccandosi il terzo fallo. Klay Thompson invece sente quanto sia alta la posta in palio e non tradisce le aspettative. Houston prosegue nelle sue difficoltà offensive, dato che il solo Paul può poco. Golden State trova grandi energie dalla panchina e vola sul +8. Improvvisamente i Rockets si svegliano e con due triple consecutive, di Harden prima e di Gerald Green poi, impattano a quota 55. PJ Tucket sigilla il sorpasso.
A metà gara i leader nei punteggi sono Harden, con 19, e Klay Thompson, con 21 (e 5 triple a segno).

3° quarto

La partita è incredibilmente equilibrata, con continui pareggi e cambi di leadership. Tucker e Harden segnano in fila da 3 punti e permettono a Houston di allungare nel punteggio. La situazione per Golden State non è propriamente rosea, visto anche il quarto fallo fischiato a Draymond Green. A tenere in piedi la baracca c’è ancora Klay Thompson, autentico faro dell’attacco Warriors.
Curry segna i primi canestri della sua partita, ma perde ancora una palla: è la 15esima persa per Golden State. La sfida è una vera e propria guerra, si combatte su ogni palla vagante.

4° quarto

Pronti via e Golden State recupera i 7 punti di svantaggio che Houston era riuscita, con fatica, a guadagnarsi. Rientra Harden in campo, ma a trascinare i Rockets c’è ancora CP3, che scollina oltre quota 20 punti segnati.
Improvvisamente si sveglia Stephen Curry, con una tripla fantascientifica in pieno stile Steph. Harden continua a litigare col ferro. Golden State innalza clamorosamente l’intensità difensiva e si porta sul 99-97 con due grandissimi possessi difensivi: protagonista, manco a dirlo, Klay Thompson.
Curry si accende e segna un’altra tripla super, ma stavolta Harden non si fa trovare impreparato e risponde a sua volta con un’altra bomba. Il Barba si fa però trascinare un po’ troppo dalla foga e commette sfondamento su Draymond Green nell’azione successiva.
La partita entra nel momento clou: Curry si è definitivamente scrollato di dosso le difficoltà iniziali e con un’altra pazza tripla porta Golden State sul 107-102: subito dopo Klay Thompson ruba una palla importantissima. Harden segna per il 107-104, ma ancora Klay ammazza la partita con un’altra tripla.
Inizia la girandola dei falli tattici: Curry è infallibile dalla lunetta, Tucker è bravo a segnare la tripla del 112-110 ma Curry risponde ancora dalla linea della carità per il +4. I Rockets perdono la palla, ma sul fallo tattico Iguodala fa 0/2. Gerald Green piazza poi una gran tripla con 2.7 secondi sul cronometro, ma l’ultimo giro in lunetta di Curry è ancora 2/2 e mette fine alla partita e alla serie.

Golden State: Stephen Curry 33 punti / Klay Thompson 27 punti / Kevon Looney 14 punti.
Houston: James Harden 35 punti / Chris Paul 27 punti, 11 rimbalzi.

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Pubblicato da
Simone Trunfio

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