I Philadelphia 76ers hanno dovuto dir addio alle finali di Conference. Il buzzer beater pazzesco di Kawhi Leonard ha permesso ai Raptors di aggiudicarsi una gara 7 molto equilibrata ed avere la meglio sulla franchigia della Pennsylvania.
Eppure i Sixers erano stati costruiti per poter vincere qualcosa e farlo anche subito. In questo senso infatti erano da intendersi le operazioni di mercato che avevano portato Jimmy Butler al Wells Fargo Center dai Minnesota Timberwolves in cambio di due ottimi prospetti come Saric e Covington. O la stessa trade per Tobias Harris che ha fatto sacrificare un giovanissimo Shamet. Insomma le premesse e le intenzioni di arrivare ad obiettivi importanti erano sicuramente lecite.
Philadelphia dovrà programmare la prossima stagione che si preannuncia davvero bollente, con la presenza di tanti free agent di valore in giro per la lega. Nella scorsa Off-season i Sixers avevano tentato in tutti i modi di riuscire ad acquisire LeBron James che aveva annunciato di voler lasciare i Cleveland Cavaliers. Alla fine, però, ad aggiudicarsi le prestazioni del prescelto sono stati i Lakers, da sempre la preferenza numero uno del nativo di Akron.
La stessa squadra di Los Angeles ha però deluso e non poco in questa stagione. Con la presenza di numerosi giovani di indubbio talento quali Kuzma, Ingram e Ball, la squadra di Luke Walton, finito nel frattempo nella vicina Sacramento, non è riuscita a conquistare i Playoff. I Lakers hanno dato l’idea di essere un team davvero disfunzionale con vistosi problemi nella costruzione dell’azione e altrettanti lapsus in fase difensiva.
Dovrebbe allora Los Angeles tentare di scambiare il giocatore numero 23? E potrebbe allora Philadelphia tentare nuovamente l’assalto a James? Secondo quanto riporta l’insider NBA, Tom Haberstroh, un doppio SI è la risposta a questi interrogativi.
Premesso che LeBron non pare abbia intenzione di voler lasciare Hollywood in estate e questo già basterebbe ad eclissare ogni idea, conoscendo quanto il parere del quattro volte MVP ha sempre inciso sul suo futuro. Bisogna però sottolineare una cosa davvero molto interessante. LeBron James, nel suo contratto, non ha una clausola “no trade” che permetterebbe al giocatore di decidere del suo futuro, senza alcuna possibile speculazione del team di appartenenza.
Dalle indiscrezioni dell’analista Haberstroh infatti, un dirigente della Western Conference ha così sentenziato:
“L’ipotesi di scambiare Ben Simmons per LeBron James? Loro (Philadelphia) penso potrebbero benissimo esplorare questa soluzione!”
Ipotesi davvero molto suggestiva. Ovviamente i Lakers dovrebbero voler avallare questa ipotesi e non giungono notizie di rilievo che facciano pensare a qualcosa di simile. Sarebbe infatti un colossale fallimento per la franchigia della California scambiare dopo un solo anno, e con risultati davvero imbarazzanti, James.
Di certo è che, se ci fosse realmente intenzione da ambo le parti, Los Angeles Lakers e LeBron James stesso, di allontanarsi, Philadelphia sarà una delle prime squadre a contattare i dirigenti gialloviola.
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Ma cos ? gli piacerebbe, chi scambia un ragazzo con un vecchio quarantenne in declino ?