Golden State Warrios 114-111 Portland Trail Blazers
Tutta un’altra partita rispetto a Gara 1: i Trail Blazers volano, cadono, si rialzano e vengono battuti solo nel finale dai bi-campioni in carica. Golden State trascinata ancora dagli Splash Brothers e da un inossidabile Andre Iguodala, decisivo nel finale di partita. Gli Warriors si portano così sul 2-0 nella serie.
1° quarto
Gli Warriors aprono la partita col classico assist di Draymond Green per il taglio backdoor di Andrew Bogut. Dall’altra parte c’è un CJ McCollum molto più ispirato rispetto a Gara 1, e lo dimostra mandando subito a bersaglio due triple. In generale tutti i Blazers hanno totalmente altro atteggiamento rispetto alla partita di mercoledì: molto meno tesi, più concentrati in attacco (vedasi Aminu e Harkless) ma soprattutto in difesa dove, almeno inizialmente, gli attaccanti Warriors godono di molto meno spazio. Appena Curry prova ad accendersi con una tripla, coach Stotts chiama il timeout. Portland gioca bene e chiude avanti 31-29 pur senza un singolo canestro di Damian Lillard.
2° quarto
Jonas Jerebko regala un assist dietro la schiena mica da ridere. I Blazers però sono molto fluidi in attacco e trovano con costanza il tiro da 3 punti. Golden State fatica con Curry e Green in panchina: Portland ne approfitta andando sul +6 che diventa +9 dopo una tripla di McCollum. Gli Warriors continuano a “sparacchiare” da 3 punti senza però una vera circolazione di palla, mentre Lillard ne piazza una da quasi metà campo. Fate due, perché Dame si ripete nell’azione successiva. Golden State prova a reagire ma è Seth Curry a segnare un’altra tripla difficilissima in faccia al fratello Steph e a permettere a Portland di allungare ulteriormente. Il massimo vantaggio arriva successivamente, quando Lillard segna ancora dalla sua Lillard Zone e regala il +17 ai suoi.
3° quarto
I primi minuti sono in equilibrio, ma il terzo quarto Warriors è ormai temuto da qualsiasi squadra NBA. Basta un amen, un minimo calo degli avversari e Golden State è pronta a sbranare la sua preda. Curry porta a casa un mini-parziale di 5-0 e coach Stotts chiama immediatamente timeout. Alla ripresa, i padroni di casa sono ancora insuperabili in difesa e in transizione Klay Thompson segna la tripla del -8. Azione successiva, stessa solfa: contropiede e altra bomba che fa esplodere la Oracle Arena, sempre di Klay, -5. Gli Warriors volano sull’onda dell’entusiasmo: Green fa -3, Golden State registra un parziale di 13-0 in DUE MINUTI e riapre completamente la partita. Portland è decisamente stordita e non riesce a riprendersi: un’altra transizione permette a Klay Thompson di punire ancora da dietro l’arco e di regalare il +2 ai suoi. Finalmente arriva una reazione, con una importante tripla di Rodney Hood. Golden State però è ormai lanciata e McKinnie, con coraggio, si alza da 3 e segna. Lillard non vuole mollare e si unisce alla festa delle triple. Il terzo quarto si chiude con un parziale di 39-24 per Golden State.
4° quarto
Golden State inizia il quarto periodo con le riserve + Thompson. Dame Lillard segna dalla sua zona e dà il +2 ai suoi. Lo segue a ruota Seth Curry: Portland è di nuovo in partita, ripresasi dal tremendo terzo quarto. Lillard si carica i suoi sulle spalle, segna con l’and-one e porta la squadra sul +6, +8 nell’azione successiva. Kerr ne ha abbastanza e chiama timeout.
Steph Curry si mette in moto e manda al bar Meyers Leonard, segnano un facile lay-up. Il fratellino Seth però è decisamente infiammato e segna un’altra super tripla, salvo poi buttare via una palla sanguinosa nell’azione successiva, passandola a Kanter che si trova però in panchina. Steph risponde andando al ferro ma Meyers Leonard, con coraggio, segna una tripla importantissima. Golden State riprende quindi a macinare punti: segna un parziale di 10-0, coronato da tre tiri liberi di Curry, e ritorna in vantaggio. Seth Curry non accenna a calmarsi e segna un’altra bomba clamorosa, Draymond Green risponde poi con la classica alzata per Kevon Looney. Portland sbaglia nell’azione successiva per il sorpasso: battaglia selvaggia a rimbalzo, ma la palla è di Golden State.
Gli Warriors si giocano il possesso decisivo col pick ‘n roll Curry-Green. Viene preso in mezzo Meyers Leonard, che colpevolmente si perde il rollante: Green ringrazia e segna due facili punti al ferro, +3 Golden State.
Portland ha un’ultima occasione di pareggiare: la palla è nelle mani di Lillard, che si trova di fronte Iguodala. L’MVP delle Finals 2015 gioca una super difesa, magari anche al limite, ma strappa la palla dalle mani di Dame e mette fine alla sfida.
Gara 3 è in programma per sabato notte, ore 3 italiane. La serie si sposta a Portland.
Golden State: Curry 37 punti, 8 assist, 8 rimbalzi.
Portland: Lillard 23 punti, 10 assist, 5 rimbalzi.