Dopo quasi 20 anni di onorata carriera NBA, la sensazione di poter avere ancora la possibilità di vincere un titolo è rimane. Pau Gasol è nel luogo giusto al momento giusto. Milwaukee, dopo la vittoria nella notte contro i Toronto Raptors, è ad un passo dalle NBA Finals 2019.
Il merito è tutto della squadra capitanata da un immenso Giannis Antetokounmpo. Il greco in questa stagione sta lottando per un posto nella storia e per vincere il premio MVP. Ha convinto tutti, o quasi. Sicuramente ha il voto di Gasol che nelle scorse ore ha pubblicato una lettera su “The Players’ Tribune” sostenendo come il greco sia un giocatore fuori dal comune, lui che ne ha visti tanti:
“Appena mi sono unito ai Bucks, le domande sono cominciate subito: tutti vogliono sapere di Giannis, di cosa ne penso e a quali giocatori lo paragonerei. Non li biasimo: Giannis è difficile da descrivere. Non rientra nelle categorie a cui siamo abituati, ora o anche nel passato. Quando sono arrivato a Milwaukee sapevo di entrare in una franchigia che voleva vincere il titolo NBA. Non in futuro, ma adesso. In questa stagione. E sapevo di farlo con l’MVP di quest’anno.”
La scorsa estate Giannis si è allenato a lungo con Kobe Bryant, scatenando l’immaginazione dei media:
“Entrambi hanno un’intensità e una competitività che si nota solo se ci stai vicino. E Giannis, dopo la sconfitta in gara-1 contro Boston, ha risposto in maniera controllata e fredda: sapeva che doveva tornare ai suoi livelli, e lo ha fatto. Da lì in poi non abbiamo più perso. Senza girarci troppo attorno: Giannis è l’MVP”.
LEGGI ANCHE:
NBA, Tyreke Evans squalificato 2 anni per aver fallito il test anti-droga
NBA Awards 2019: ecco tutti i candidati nominati dalla Lega
Playoff NBA, I Milwaukee Bucks abbattono di nuovo i Raptors: è 2-0