Una partita non certo al livello del solito Giannis Antetokounmpo quella andata in scena nella notte tra Milwaukee Bucks e Toronto Raptors. La compagine del Wisconsin è uscita sconfitta dopo 2 overtime e 36 punti in 52 minuti di un superlativo Kawhi Leonard, mentre il greco ha dovuto fare i conti con una serata non certo al top con 12 punti (5/16 dal campo) e 8 palle perse delle 20 di squadra. L’unica nota positiva è il conteggio dei rimbalzi: ben 23 conquistati. Ma Milwaukee ha bisogno del suo contributo offensivo e “The Greak Freek” lo sa bene:
“Sappiamo di essere a due vittoria di distanza dalle Finali NBA, ma non possiamo saltare dei passaggi. Dobbiamo farlo una partita alla volta, un possesso alla volta, un giorno alla volta. Avremmo potuto essere sopra 3-0, non abbiamo giocato bene… Ma non ho mai pensato che questa serie potesse essere facile. Deluso? Non sono deluso dalla sconfitta, io sono Giannis. Quello che ho fatto nella mia vita fino a questo punto – mandando soldi alla mia famiglia, mettendo i miei fratelli in scuole private, prendendomi cura dei miei cari in Nigeria e in Grecia è quello che conta. Deluso da una partita? Sarei deluso da me stesso se fossi deluso”.
I 12 punti di Giannis segnati rappresentano il suo minimo in postseason. Da contraltare, i 23 rimbalzi catturati invece non capitavano da un giocatore dei Bucks dai tempi di Kareem, in una gara playoff, nel 1974
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