Il clima in casa Lakers si è improvvisamente surriscaldato nel corso della giornata, dopo il j’accuse pronunciato da Magic Johnson nei confronti di Rob Pelinka.
L’ex dirigente dei Los Angeles Lakers infatti, dopo aver rassegnato le dimissioni dalla sua carica, nella giornata odierna ha rotto il silenzio riguardo i motivi che lo hanno portato ad allontanarsi dalla franchigia gialloviola.
Tra i numerosi sassolini tolti dalla scarpa, il più ingombrante è stato dedicato al suo ex collega Rob Pelinka.
Nel corso della conferenza di presentazione del nuovo coach dei Lakers, Frank Vogel, Rob Pelinka ha però voluto rispondere alle accuse mossegli da Magic Johnson, dichiarandole come prive di fondamento.
Penso che la cosa più importante che mi sia capitata in questi due anni sia stata la possibilità di lavorare fianco a fianco con Earvin, sia dal punto sportivo che lavorativo. È davvero triste e scoraggiante per me sentirlo avere una percezione tale dei fatti. Penso che tutti nella vita probabilmente saremo passati di fronte a vicende controverse, ma per quanto riguarda Magic, ha detto cose che non sono vere. Le parole che ho avuto modo di ascoltare sono sorprendenti e scoraggianti, ma non vedo l’ora di parlarne con lui e cercare di chiarire la cosa. I fatti da lui descritti non sono veri. Come collega di lavoro e come partner inoltre, ho sempre sostenuto tutto ciò che ha fatto e continuerò a farlo.
Leggi anche:
NBA, Magic Johnson spiega perché ha lasciato i Los Angeles Lakers
NBA, D’Antoni: “Posso allenare ad alto livello per almeno altri tre anni”
Mercato NBA: Ryan Saunders vicinissimo a tornare sulla panchina dei T’Wolves