Ad inizio stagione in pochi avrebbero scommesso su una stagione esaltante per Portland. I Blazers sono stati guidati da Lillard, per la prima volta nella sua carriera, alle finali di Conference, nonostante partissero da sfavoriti già dal primo turno contro i Thunder. Arrivati a questo punto però, la franchigia dell’Oregon si è dovuta arrendere allo strapotere degli Warriors, giunti alle Finals anche senza Kevin Durant. Portland esce sconfitta con un sonoro 4-0, dovuto anche alle prestazioni sottotono del suo numero 0, causa costola incrinata.
Lillard si era infortunato nel corso di gara-2 in seguito ad un contatto con Kevin Looney ma, da vero leader, aveva smorzato l’entità del problema cercando di non abbandonare la squadra:
“Non penso in definitiva che sia qualcosa che condiziona il mio gioco. Fa male, ma non è qualcosa che incide su quello che faccio sul parquet. Lo sento, ma non è una scusante.”
La stella dei Blazers ha la piena fiducia della società che, nonostante altri 2 anni di contratto e circa 62 milioni di dollari da sborsare al suo playmaker, ha deciso di proporgli un succulento rinnovo: secondo quanto riportato da Chris Haynes, giornalista di Yahoo Sports, Lillard starebbe per firmare un prolungamento di 4 anni per un totale di 191 milioni di dollari. Una cifra letteralmente da capogiro.
Il numero 0, che non si è ancora pronunciato sul nuovo mega contratto, ha messo la firma su una media di 25.8 punti, 6.9 assist, 4.6 rimbalzi ogni 35.5 minuti di gara, insaccando il 44.4% dei tiri dal parquet ed il 36.9% dei tiri da 3 punti.
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