Nel giorno della sua presentazione ufficiale in veste di allenatore dei Phoenix Suns, Monty Williams non si è certo nascosto dietro frasi di circostanza.L’ex Sixers è pronto a responsabilizzare ulteriormente Devin Booker, al centro del suo progetto.
Ecco le dichiarazioni in merito:
“Non cerchiamo alibi dopo una stagione da 19 vittorie ma i ragazzi in squadra hanno talento. Devin Booker mi ricorda davvero molto Brandon Roy, che ho allenato a Portland. Ai tempi Brandon, Dwyane Wade e Kobe Bryant avevano in mano la lega e penso che Devin abbia il gioco giusto per produrre punti anche ai Playoff, non solo in stagione regolare. Ogni volta che dai in mano un pallone a un giocatore che ti ripaga con un canestro è un lusso. […] Le squadre giovani di solito maturano un gran vantaggio all’inizio e poi, a fine terzo/inizio quarto quarto l’avversario con più esperienza vince. Ci vuole tempo per capire come giocare per 48 e più minuti.”
La rinascita Suns deve partire da solide fondamenta:
“Sarà una combinazione di aspetti. Starà a me, a James [Jones] e ai giocatori spingere. […] Quest’organizzazione è la quinta a livello assoluto per partite vinte, il che è una gran cosa. Forse abbiamo perso lustro, ma la tradizione rimane. Dobbiamo costruire abitudini vincenti e fare un salto sul piano culturale in estate. Sarà una guerra di logoramento, non possiamo aspettare ottobre. Non sarà facile e non c’è una formula ma ci credo.”
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