Con le Finals NBA messe in saccoccia per la quinta volta consecutiva, i Golden State Warriors guardano al futuro recente con estrema fiducia. Dopo aver battuto in sole 4 gare i Portland Trail Blazers di Damian Lillard, la franchigia californiana sogna un nuovo titolo NBA, l’ennesimo per Andre Iguodala. L’ala degli Warriors ai microfoni di “The Athletic” si è soffermato sul momento della squadra e sul ruolo di un sempre più decisivo Stephen Curry che in assenza di Durant ha trascinato Golden State per l’ennesima volta in Finale:
“Penso che sia la seconda point guard più forte di tutti i tempi. Ho sempre pensato questo su Curry. Lo sapevo già, ancor prima che la gente sapesse il reale potenziale di questo ragazzo. La tripla doppia in gara-4? Riassume il tipo di giocatore che è. Sa fare anche questo, lui è davvero un campione.”
Secondo quanto riporta Thompson, il giornalista di “The Athletic” che ha realizzato l’intervista, Iguodala ha dato questa tipologia di risposta durante un discorso più argomentato, specialmente su come Curry, durante gli anni, abbia aiutato gli Warriors a realizzare diverse rimonte. Una su tutte è da individuarsi nel famoso “come back” sui Memphis Grizzlies durante i Playoff NBA 2015 quando gli Warriors si trovavano sotto 2-1 nella serie. Curry, in quel caso, segnò 33 punti durante gara-4 e altri 32 punti nella decisiva gara-6 in cui chiuse i conti contro la compagine del Tennessee.
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