Real Madrid Baloncesto (Spagna)
I Blancos ad inizio stagione avevano sulle spalle il peso di cercare di riconfermare quanto fatto l’anno precedente, un’impresa già ardua di per sé, e resa ancora più difficile dalla pesantissima separazione che li ha privati del talento sopraffino dell’enfant prodige Luka Doncic.
I madrileni ciononostante hanno effettuato una regular season abbastanza lineare che gli ha consentito di qualificarsi da terzi del tabellone.
Gli innesti di Campazzo e Deck sono stati chirurgici e hanno donato estro e gamba ad una squadra già super competitiva ma che avrebbe potuto peccare di prevedibilità.
Essere usciti alle semifinali è un risultato che forse sta stretto ad una squadra del genere, ma che comunque ha saputo giocarsi tutte le sue carte e le sue risorse.
Sono ben 6 i Merengues ex NBA:
1. Walter Tavares
Squadre NBA: Atlanta Hawks, Cleveland Cavaliers
Stats in NBA: 2.5 punti + 2.5 rimbalzi + 0.3 assist
Pensare che un giocatore del genere a volte entri dalla panchina durante le partite, ci consente di comprendere il livello assoluto del roster Blancos, che vede tra i suoi protagonisti da ormai 2 anni anche il centro di Capo Verde.
Tavares era giunto in terra spagnola nel 2017 dopo avere provato l’esperienza stelle e strisce con gli Hawks ed i Cavaliers senza mai riuscire a diventare un perno del progetto delle due franchigie.
In Europa dimostra di avere una fisicità fuori dal comune (anche grazie ai 220 cm per 120 Kg di peso), i suoi numeri in questa stagione recitano 8 punti e sei rimbalzi di media; in semifinale ha realizzato tre canestri e raccolto 9 carambole.
2. Rudy Fernandez
Squadre NBA: Portland Trail Blazers, Denver Nuggets
Stats in NBA: 9.1 punti + 2.4 rimbalzi + 2.2 assist
Sicuramente l’ala spagnola non è tra i giocatori più simpatici e ben voluti dal grande pubblico, ma la sua bravura e la sua furbizia sono certamente fuori discussione.
Un giocatore in grado di rendersi utile in mille modi e dall’esperienza internazionale immensa.
In Nba ha giocato per i Portland Trail Blaizers ed i Denver Nuggets, in Europa invece ha vestito solamente la camiseta blanca del Real, che indossa stabilmente dal 2012.
Per lui quest’anno ci sono 9 punti 3 rimbalzi e 2 assist a partita, nella semifinale in 18 minuti mette a segno 10 punti, prende 2 rimbalzi e fornisce 4 assist, gli anni saranno anche 34 ma la qualità è rimasta quella di una volta.
3. Anthony Randolph
Squadre NBA: Golden State Warriors, New York Knicks, Minnesota Timberwolves, Denver Nuggets
Stats in NBA: 7.1 punti + 4.3 rimbalzi + 0.7 assist
L’ala statunitense ha un passato NBA di tutto rispetto, infatti ha militato nella lega per ben 5 stagioni giocando ben 252 partite e bazzicando tra diverse franchigie.
Nel 2016 approda al Real Madrid dopo essere stato al Lokomitv Kuban, nella capitale spagnola diventa uno dei primissimi interpreti in Europa del ruolo e si assume le responsabilità aderenti ad una colonna della squadra.
Nell’annata attuale a messo 13 punti e raccolto 4 rimbalzi a partita, nella semifinale le sue medie sono rimaste praticamente invariate.
4. Gustavo Ayon
Squadre NBA: New Orleans Pelicans, Orlando Magic, Milwaukee Bucks, Atlanta Hawks
Stats in NBA: 4.7 punti + 4.4 rimbalzi + 1.3 assist
Il due volte campione europeo, nativo del Messico, è alla quinta stagione consecutiva in maglia Real Madrid, prima di approdare nella capitale iberica ha giocato per 3 stagioni consecutive in NBA fra Hornets, Bucks e Hawks.
Centro dotato di una buonissima propensione al lavoro sporco grazie alla sua capacità di fornire ottimi blocchi in attacco ed aiuti puntuali in difesa, oltre che essere un buon rimbalzista.
In quest’ultima stagione Ayon ha viaggiato a 8 punti e sei rimbalzi a partita a cui vanno sommati 3 assist e un blocco; per lui la partita contro il Cska è stato un vero e proprio incubo, in 20 minuti di utilizzo ha realizzato solo 2 punti e preso un singolo rimbalzo, ha inoltre perso 2 palloni e commesso 3 falli.
5. Trey Thompkins
Squadre NBA: Los Angeles Clippers
Stats in NBA: 2.4 punti + 1.0 rimbalzi + 0.1 assist
Thompkins quest’anno è stato protagonista di una buona stagione in Eurolega, anche se non ha preso parte ad alcune partite durante la stagione regolare; i suoi numeri non ne hanno risentito, infatti l’ala statunitense è riuscita a viaggiare a 8 punti e 4 rimbalzi con un’ottima percentuale da oltre l’arco del 37%.
Nella semifinale ha realizzato 9 punti e raccolto 6 rimbalzi in 24 minuti di utilizzo.
Nel passato del ragazzo di Lithonia prima dell’approdo al Real nel 2015, ci sono state due stagioni giocate a singhiozzo in NBA con la maglia dei Los Angeles Clippers.
6. Jeffery Taylor
Squadre NBA: Charlotte Hornets
Stats in NBA: 6.1 punti + 2.0 rimbalzi + 0.8 assist
L’ala svedese con cittadinanza statunitense ha militato nella NBA tra il 2012 ed il 2015 vestendo la canotta dei Charlotte Bobcats, alla fine della sua terza stagione in America passata in gran parte in G-League decide di trasferirsi in Europa per proprio a Madrid.
Con i merengues risulta essere un ottimo rincalzo in entrata dalla panchina, è riuscito a totalizzare 6 punti 2 rimbalzi e 1,5 assist a partita, la semifinale contro il Cska è stata per lui una partita anonima, in 20 minuti di utilizzo ha messo a referto solamente 3 punti grazie ad una tripla.
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Tutto l'articolo ha ampio avviso poco senso, inserire europei in questo calderone falsa semplicemente il risultato. Più senso avrebbe avuto (mia opinione) valutare l'impatto usciti da una formazione statunitense (college) all'interno delle top d'Europa.