17 punti, 5 rimbalzi, 8 assist con 6/10 al tiro e 3/4 da tre con una sola palla persa in 41 minuti sul parquet. Questo il bottino di gara-6 di un positivissimo Kyle Lowry. Il playmaker dei Toronto Raptors si è reso protagonista anche dell’assist all’interno della giocata della notte firmata da Kawhi Leonard. Lowry, al termine della partita, si è lasciato andare davanti ai microfoni dei giornalisti dopo aver realizzato di essere arrivato, per la prima volta nella sua carriera NBA, alle Finals:
“Per me vuol dire tantissimo. Ci è voluto tanto tempo per arrivare fino a questo punto: 13 anni nella lega, 7 stagioni qui. Per diverso tempo ci siamo schiantati contro un singolo giocatore [LeBron James, ndr]. Poi ci è stata data un’opportunità quando lui se ne è andato, e ne abbiamo approfittato battendo una squadra molto forte come Milwaukee. Ora voglio godermi questo momento, ma non sono appagato”.
A notare tutta l’emozione di Lowry è stato anche il suo compagno di squadra, VanVleet, che ha snocciolato un piccolo racconto sullo stesso playmaker:
“Credo di averlo visto piangere, anche se lui non lo ammetterà mai… Lowry ne ha passate tante in carriera: sette anni qui da Memphis e Houston. Mi ricorderò sempre di quando mi raccontò che, arrivando qui a Toronto si parlasse di ‘Tank for Wiggins’ (Andrew Wiggins, 2014, ndr). Non è passato così tanto tempo da allora. Vederlo arrivare qui oggi, vedendo tutta la strada fatta per diventare il giocatore che è, beh, è qualcosa di speciale.”
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