Al termine della partita persa per 100-94 contro i Toronto Raptors, per Milwaukee è già tempo di programmare la prossima stagione, ma prima di tutto c’è da accantonare la delusione per la sconfitta alle Finali NBA di Eastern Conference. I Bucks speravano quantomeno in un approdo alle NBA Finals 2019 dopo aver dominato la stagione, fino ad oggi, in lungo e in largo. C’è però chi mantiene la testa alta e prova a prendere positivamente di quanto raccolto al termine dell’attuale. Non può che essere coach Mike Budenholzer ad indicare la via ai suoi giovani ragazzi, con un messaggio più che positivo:
“Prima di tutto congratulazioni ai Raptors, a coach Nurse e al suo staff per l’ottimo lavoro svolto. È difficile dire qualcosa dopo essere eliminati al termine di una stagione di questo genere. Ho visto facce deluse negli spogliatoi ma non posso che essere orgoglioso su come abbiamo lottato in questi Playoff. Fa male, ma quello che abbiamo fatto in questa post-season e durante la regular season è qualcosa che rimarrà dentro. Abbiamo appena cominciato un qualcosa (un ciclo, ndr) e questo è solo l’inizio del nostro lungo viaggio. Non posso che essere più orgoglioso della mia squadra di come lo sono in questo esatto momento. Voglio poi ringraziare tutto lo staff e il front-office che mi ha permesso di arrivare fino a qui e condurre un gruppo di ragazzi di questo genere.”
Poi una battuta sulla sconfitta arrivata al termine di gara-6 con Giannis Antetokounmpo tolto in qualche situazione dal campo:
“Non penso che Giannis in campo per 44 minuti possa essere la soluzione. Se non possiamo vincere una partita con Giannis dentro per 40 o 40.5 minuti sul parquet, allora possiamo dire tranquillamente che Toronto merita di passare”.
È l’inizio di un nuovo ciclo ai Milwaukee Bucks.
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