In casa Toronto i festeggiamenti per l’accesso alle NBA Finals 2019 sono terminati e la testa è ora tutta su gara-1 tra giovedì e venerdì notte in casa contro i Golden State Warriors. Tra i protagonisti attesi c’è il solito Kawhi Leonard. L’uomo in più dei Raptors, spesso ritratto da tutti come schivo e serio, in realtà sarebbe anche un tipo scherzoso e divertente, come sostiene Kyle Lowry, suo compagno di squadra:
“Subito, dal primo giorno abbiamo capito che era un ragazzo speciale. La gente non lo sa, ma è una persona fantastica, un ragazzo davvero incredibile. È una fortuna per noi poterlo avere in squadra. Scherza con noi. Ride davvero e si diverte sempre. È davvero un bravo ragazzo.”
Una reputazione che davanti ai giornalisti cambia totalmente. Ma quello che importa alla stella dei Raptors è ciò che succede in campo. Per riassumere i suoi numeri durante questi Playoff NBA: 31.2 punti + 8.8 rimbalzi e 3.8 assist di media a partita con una percentuale realizzativa dal campo pari al 50.7% e 38.8% dall’arco.
Numeri davvero da trascinatore. In più, oltre ai numeri, c’è l’uomo fuori dal campo, sempre disponibile e un compagno di qualità per chi gli sta attorno. Un leader silenzioso che non ha effettivamente bisogno di parlare per guadagnarsi il rispetto dello spogliatoio.
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