Patrick McCaw, guardia attualmente in forza ai Toronto Raptors, ha spiegato i motivi della scelta che lo ha portato ad allontanarsi dalla baia e dai Golden State Warriors.
Il giocatore con la maglia numero 1 dei Raptors ha dichiarato ai microfoni di “The Undefeated” che voleva più possibilità di stare in campo, competere e contribuire alla causa della sua squadra.
McCaw ha dichiarato:
“Potrei dirvi che è stato per colpa del mio minutagggio, ma in realtà credo che sia solo dovuto al mio lato emotivo di ragazzo. Volevo soltanto di più. Non per forza più minuti giocati, ma più opportunità. Non voglio parlare male degli Warriors e della loro scelta. Penso solo che essere un ragazzo, e vedere tutti i tuoi coetanei che competono e riescono a fare cose importanti, ti faccia pensare: ‘OK, sono come quel ragazzo, potrei fare esattamente le stesse cose!’ “
Continua poi:
“Magari potevo tornare indietro e finire, solo per un anno, vedere cosa sarebbe successo, dove mi avrebbe portato. Lo sentivo già durante la passata preseason, ero già inflessibile sul non tornare indietro. Mi sono bloccato proprio li. E mi dicevo ‘Non va così’. Ma ci ho pensato troppo tardi, avevo già perso la preseason, la prima di stagione regolare e la cerimonia degli anelli.
L’ho fatto solo basandomi su ciò che ho scelto di fare”
La carriera di McCaw non è stata semplice fin qui.
Scelto da Milwaukee nel Draft del 2016 con la numero 38, subito girato poi a GSW dove ha militato fino al 2018.
Firmato poi nel 2018 dai Cleveland Cavs venne poi tagliato pochi giorni dopo.
Attualmente ha un contratto di solo un anno a 786mila dollari con Toronto.
Questa stagione McCaw ha viaggiato a 13.2 minuti di media a partita con i canadesi, mettendo a referto 2.7 punti, 1.7 rimbalzi e 1 assist a partita.
Adesso starà soltanto a lui dimostrare di meritarsi un ruolo sempre più importante in squadre con ambizioni di Playoff
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