La questione Drake ha tenuto banco settimana scorsa, nelle finali della Eastern Conference tra Bucks e Raptors. Il rapper canadese, sempre attivissimo a bordo campo, aveva provocato più volte Antetokounmpo, finendo anche per toccare coach Nurse, scatenando le reazioni di Mike Budenholzer.
Il fatto non è passato sottobanco e la lega ha deciso di parlarne direttamente con la franchigia. Le NBA Finals iniziano questa notte: Drake mitigherà il suo comportamento o le finali non faranno altro che aumentare i suoi atteggiamenti provocatori a bordo campo?
Curry, qualche giorno fa, si è dimostrato poco interessato alla questione, liquidando il caso con un “non sono affatto preoccupato”. Anzi, Steph ha sminuito i comportamenti di Drake, definendoli come puro divertimento di un tifoso.
Non è la prima volta che la NBA deve muoversi in prima persona per il rapper canadese: negli scorsi Playoff Drake aveva avuto un diverbio con Kendrick Perkins durante la sfida tra Cavaliers e Raptors.
Leggi anche:
NBA: David Griffin non molla e prova a far restare a NOLA Anthony Davis
Mercato NBA, Rockets pronti alla svolta: CP3 possibile partente?
Road to NBA Draft 2019: Keldon Johnson
Guarda i commenti
Fino a quando è solo uno a fare il pagliaccio a bordo campo, si può tollerare e non succede niente, ma se tutti i tifosi a bordo campo si comportassero come Drake il Clown, la situazione non sarebbe più vivibile, nella storia i tifosi a bordo campo si sono presi insulti e critiche per ben meno.
Il fatto è che si tratta di Drake quindi tutto è concesso, un po' come per Spike Lee (anche se meno invadente dell'amico Canadese).