In ogni sport vi è una porzione di tifosi malsana, più interessata ad insultare tifosi e giocatori avversari piuttosto che caricare la propria squadra. In NBA, con gli spettatori ad un passo dal campo, questo fenomeno spiacevole è sempre più frequente, ma il commissario Adam Silver ha intenzione di dare un taglio netto a questa tendenza.
Silver ha preso recentemente le difese dei giocatori che sono vittima di insulti durante le partite ed ha fatto ben intendere che la NBA non sottovaluterà il problema:
“Voglio mandare un messaggio chiaro a quella piccola minoranza di tifosi che potrebbe incappare in comportamenti che non saranno assolutamente tollerati. Vi prenderemo, perché in tutte le nostre arene ci sono numerose telecamere ad alta definizione che puntano agli spalti. Riusciremo a vedervi.”
Inoltre, ha aggiunto:
“Ci sono migliaia di spettatori che durante le partite tengono in mano telecamere ad alta definizione. Cattureremo coloro che rivolgeranno insulti ai giocatori.”
Provvedimento che tutti i giocatori della NBA accoglieranno a braccia aperte, dato che nel corso di questa stagione si sono verificati numerosi casi di insulti provenienti dagli spettatori.
Chiarendo brevemente il ruolo del commissario nella NBA, esso si dedica ai contratti TV, al rapporti di lavoro, alla salute dei giocatori, al rapporto con le leggi nazionali, alle relazioni pubbliche ed alla ricerca di investitori e nuovi media. Soprattutto si deve confrontare con i proprietari delle squadre.
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