Klay Thompson ha lasciato il campo durante il quarto periodo di gara-2 per un problema al bicipite femorale, accomodandosi dapprima in panchina per poi prendere la via degli spogliatoi per le cure del caso.
A fine match la guardia dei Golden State Warriors si è visto nel tunnel degli spogliatoi per “dare il cinque” ai compagni appena usciti vincitori dal match, con una evidente borsa di ghiaccio posizionata sulla zona infortunata. Klay si sottoporrà alle analisi del caso nelle prossime ore che sentenzieranno la sua presenza, o e meno, in gara-3 che per il giocatore stesso non sembra essere in dubbio, rispondendo con un deciso “Oh Yeah” a chi gli chiedeva se prenderà parte dei giochi proprio in vista della prossima sfida.
Lo stesso coach Kerr ha sottolineato la grande tenacia della sua guardia, confermando in modo simpatico che sarà il giocatore a decidere se scendere in campo:
“Klay dice e dirà sempre che sta bene, anche se fosse mezzo morto risponderebbe di stare bene. Vedremo i risultati. Credo sia un infortunio di lieve entità ma fino all’esito delle analisi non lo sapremo.”
I Golden State Warriors non hanno solo Thompson alle prese con dei problemi fisici, lo stesso Iguodala, grande protagonista in gara-2, sta combattendo contro gli acciacchi dettati dal logorio del tempo, senza dimenticarsi di Kevin Durant (sempre in dubbio per un problema al polpaccio) e di Kevin Looney, anche lui uscito anzitempo dal campo durante gara-2 per una forte botta ricevuta al torace ed un problema alla spalla destra.
Anche il centro dei Warriors si sottoporrà a visite più approfondite nelle prossime ore per capire l’entità dell’infortunio.
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