L’infortunio di gara-1 delle Finals contro Toronto aveva tenuto tutta l’infermeria Warriors con il fiato sospeso. Iguodala sembrava costretto di nuovo allo stop, ma fortunatamente la risonanza a cui l’ex giocatore dei Philadelphia 76ers si è sottoposto ha dato esito positivo e scongiurato qualsiasi problema.
Il numero 9 degli Warriors è sceso regolarmente in campo in gara-2, giocando circa 28 minuti e mettendo la firma su 8 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, e soprattutto sulla tripla decisiva che ha decretato la vittoria degli ospiti.
Se c’è un legame d’affetto forte nello spogliatoio californiano, è sicuramente quello che vede lo stesso Iguodala con Steph Curry. L’ala dei Golden State, già in un primo momento, aveva espresso parole al bacio per il numero 30 al termine della serie contro Portland:
“Steph è la seconda guardia più forte di sempre. Io l’ho sempre detto ma non tutti ci credevano. Ora lo fanno. Solo Michael Jordan ha fatto meglio di lui, per ora.”
Al termine della vittoria in gara-2 contro i Raptors, Iguodala è stato intervistato da Ethan Strauss di “The Athletic“, il quale gli ha domandato cosa lo motivasse a giocare nonostante gli infortuni. E il numero 9 ha stupito tutti un’altra volta:
“Mi piace Steph, è un bravo ragazzo. Lui è veramente l’unica ragione per cui amo giocare a basket. È l’unico motivo per cui gioco. Qualsiasi cosa sarà necessaria per proteggerlo, sarà fatta.”
Un’amore (quasi) degno delle migliori favole Disney.
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sì vabbé... e Magic? e Kobe? avoja quante ce ne sono di guardie con cui confrontarsi prima di arrivare da Jordan. Con tutto il rispetto per Curry che è un grandissimo campione, sicuramente una delle guardie più forti nella top ten, ma a volte per dirlo si scomodano certi santi!