Per una finale che si sta giocando sul campo c’è anche una finale che deve essere giocata nei tribunali, ed il protagonista è sempre lui: Kawhi Leonard.
La stella dei Toronto Raptors, impegnata nelle NBA Finals contro i Golden State Warriors, ha fatto causa alla Nike per aver aver depositato senza il suo consenso il marchio “Klaw” che lui ha disegnato. Lo stesso legale che sta seguendo la causa intentata da Kawhi, infatti, ha dichiarato che la Nike ha registrato il logo indicando di esserne stata l’ideatrice e di averlo disegnato, senza specificare che, in realtà, esso è stato disegnato da Leonard ai tempi dell’università frequentata a San Diego.
“L’idea mi è venuta scrivendo le mie due iniziali vicine” aveva dichiarato nel 2014 il giocatore ex-Spurs. “Poi l’ho passato al team creativo del brand Jordan che l’ha reso perfetto, l’hanno rifinito e reso migliore. Sono molto felice della versione finale, tutto merito loro.” Parole che possono contraddire la causa intentata dal giocatore.
Il litigio con Nike, secondo diverse fonti vicino al 27enne originario di Riverside, starebbe durando da diverso tempo in quanto il giocatore avrebbe comunicato che vorrebbe utilizzarlo per sviluppare una linea di abbigliamento personale, di sneaker e addirittura per dare visibilità ai suoi personalissimi progetti di beneficenza, ma proprio il colosso sportivo americano gli avrebbe vietato di utilizzarlo.
Lo scontro sembra quindi arrivare verso il capolinea, sarà il giudice decretare definitivamente chi avrà diritto di utilizzare un logo che porterà nelle casse diversi milioni di dollari, Nike permettendo.
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