Gara 3 non è salita agli onori della cronaca solo per la grande vittoria dei Raptors ma anche per l’episodio che ha visto coinvolti Kyle Lowry e Mark Stevens, socio di minoranza dei Golden State Warriors, che ha spintonato il giocatore tuffatosi nel tentativo di recuperare una palla vagante.
La totalità dell’ambiente NBA si è schierata dalla parte di Lowry e la lega ha deciso di intervenire duramente, bandendo Stevens per il resto delle Finals e condannandolo al pagamento di una multa di ben 500.000$ dollari.
Attraverso ESPN, lo stesso Stevens ha riconosciuto l’errore e ha pubblicato un telegramma di scuse:
Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni della scorsa notte alle NBA Finals e sono imbarazzato per quello che ne è trasparito. Quello che ho fatto è sbagliato e non ci sono scuse. Il signor Lowry merita di meglio e oggi ho contattato lui e gli altri membri delle organizzazioni dei Raptors e degli Warriors per scusarmi direttamente. Ringrazio quelli che mi hanno risposto. Spero che il signor Lowry e gli altri colpiti da questo mio errore capiscano che il mio comportamento della scorsa notte non riflette la persona che sono e che sono stato durante tutta la mia vita. Ho fatto un errore e sono sinceramente dispiaciuto. Devo essere meglio di così e farò di tutto perché accada.
Accetto pienamente la pena emessa dalla lega e dagli Warriors.
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