Si infiamma il mercato NBA con un nome sulla bocca di tutti, quello di Anthony Davis. Il giocatore dei New Orleans Pelicans, sostanzialmente un separato in casa dalla franchigia della Louisiana, ha chiesto di essere scambiato ancora lo scorso febbraio, senza successo, e ora potrebbe essere arrivato il momento della verità. Dopo i tentativi di David Griffin, GM dei Pelicans, per farlo rimanere alla corte di Alvin Gentry, si è giunti alla conclusione che l’unica soluzione possibile sia quella della separazione.
I Los Angeles Lakers su Anthony Davis: la situazione
È notizia di poche ore fa del forte interessamento, non nuovo, di Los Angeles Lakers e Boston Celtics. Entrambe le franchigie sarebbero in fase avanzata nella conversazione con NOLA per capire quale tipologia di trade imbastire. Sembra che i gialloviola abbiano messo sul tavolo Brandon Ingram, Lonzo Ball e la scelta numero 4 all’NBA Draft del prossimo 20 giugno. Secondo quanto riportato da Wojnarowski, però, i Pelicans vorrebbero ottenere dai californiani anche Kyle Kuzma, con i Lakers restii a cedere sotto l’insistenza della controparte.
I Boston Celtics su Anthony Davis: la situazione
Boston, dopo aver appreso la decisione di Kyrie Irving non esercitare la proprio player option (scelta scontata), ora deve cercare di capire se lo stesso playmaker voglia rimanere nel Massachusetts con un nuovo contratto e, in caso, capire come muoversi verso AD. La soluzione Celtics, attualmente, sembra essere più difficile dopo le ultime parole di Rich Paul, agente dello stesso Davis, il quale ha affermato come Boston sia un’opzione di breve termine per il giocatore:
“Possono fare un trade per arrivare a lui, ma starebbe a Boston solo per un anno e poi testerebbe la free agency nel 2020”
Il ‘monociglio’, di fatto, gradirebbe altre destinazioni come Los Angeles, con i Lakers in netto vantaggio, o New York Knicks. Non resta che attendere le prossime mosse.
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