I Boston Celtics si apprestano ad affrontare una offseason piena di impegni. La stagione appena trascorsa ha mostrato come alla squadra manchi quel quid in più per fare il definitivo salto di qualità e diventare a tutti gli effetti una contender.
Una delle note più negative dell’ultima annata è stata sicuramente Kyrie Irving, che ha giocato dei Playoff non all’altezza dopo mesi di discussioni interne con i compagni di squadra. Per questo si è parlato (e si parlerà) della possibilità che Irving, prossimo free agent, decida di lasciare Boston per provare una nuova esperienza e trovare un contratto decisamente ricco.
Le due destinazioni papabili per Irving, al momento, paiono essere Los Angeles, sponda gialloviola, e Brooklyn. I Lakers potrebbero offrire a Kyrie la possibilità di ritrovare l’ex compagno LeBron James, mentre i Nets hanno a disposizione una marea di denaro da offrire e un nucleo di giovani molto, molto interessante.
Nel caso Irving lasciasse Boston, ecco che i Celtics si butterebbero immediatamente su Mike Conley per coprire lo spot di playmaker. Il giocatore dei Grizzlies ha ancora due anni del suo costoso contratto (32.5$ milioni l’anno prossimo, 34.5$ quello dopo) e ciò potrebbe far desistere un’eventuale squadra interessata, ma la consistenza in campo di Conley sembra sposarsi alla perfezione con i Celtics.
Leggi anche:
Knicks, Mavs e Lakers sulle tracce di Kemba Walker
Carlisle: “Non vediamo l’ora che Porzingis sia pronto a scendere in campo”
I 10 sportivi più pagati al mondo nel 2018/2019