Nelle prime settimane di presidenza Griffin si era parlato addirittura della possibilità che Anthony Davis potesse rimanere a New Orleans, viste le chiare intenzioni dell’ex GM dei Cavaliers.
Griffin, forte della prima scelta al prossimo Draft, aveva un grande asso nella manica per provare a convincere Davis, ma si è dovuto arrendere alla volontà del giocatore che, prima scelta o meno, vuole lasciare i Pelicans. È per questo che la franchigia ha iniziato a sondare il terreno per eventuali scambi, trovando nei Lakers e nei Knicks le due squadre maggiormente interessate.
Col Draft in avvicinamento e la quasi certa scelta di Zion Williamson alla #1, per i Pels è tempo di guardare al futuro, magari cercando di ottenere più pick possibili il prossimo 20 giugno.
David Griffin però ha annunciato di non aver alcuna fretta di scambiare AD, anche se ciò volesse dire rinunciare a eventuali offerte ricche di scelte al Draft:
“Non ho mai anticipato nulla. Sono aperto mentalmente, tutti lo siamo. A un certo punto faremo qualcosa. Se le cose evolveranno ad un punto tale da prendere una decisione su Davis, lo faremo”
“Ma non abbiamo fretta di fare nulla. Non credo ci sia un tempo definito per ciò di cui stiamo parland. Incluso il desiderio di Davis di rimanere o meno. Non è qualcosa su cui c’è un orario limite”
Un’eventuale trade prima del Draft potrebbe garantire ai Pelicans molte scelte: i Boston Celtics sono tra le franchigie che ne hanno di più a disposizione.
Leggi anche:
Lakers e Knicks ancora interessate ad offrire un contratto a Kevin Durant
Draymond Green ad un fallo tecnico dalla sospensione
Marvin Williams esercita la player option