Aldilà degli altisonanti nomi di Kevin Durant, Kawhi Leonard, Klay Thompson e Kyrie Irving, di sicuro i pezzi più pregiati della prossima free agency, ci sono altri giocatori che, pur privi dello stato di star assolute, sono comunque da considerare nella élite della NBA. Ed è il caso di D’Angelo Russell.
L’ex Lakers ha appena concluso un’ottima stagione con i Brooklyn Nets, probabilmente la sua migliore in carriera, trascinando i suoi al ritorno ai Playoff dopo anni di assenza. Il quasi certo arrivo di Irving a Brooklyn parrebbe però precludere un eventuale rinnovo di D-Lo con i Nets, vista la probabile incompatibilità di ruolo tra i due.
È per questo che Karl-Anthony Towns, amico di vecchia data di Russell, ha iniziato la sua opera di recruiting per cercare di convincere il giocatore a trasferirsi nel Minnesota:
“D’Angelo non sta ricevendo dei sussurri da parte mia, ma delle urla da un microfono. Questa sarà una grossa free agency per la nostra franchigia, per questo stiamo cercando di esplorare ogni strada. Io e D’Angelo ci conosciamo da tanto tempo. Parliamo di quanto ci piacerebbe giocare insieme già dai tempi della high school”
Towns e Russell sono entrati in NBA col Draft del 2015, scelti rispettivamente alla #1 e alla #2, dai T’Wolves e dai Lakers. Towns è diventato l’uomo franchigia, anche se i risultati di Minnesota non sono ancora quelli sperati, mentre Russell è stato spedito ai Nets dai Lakers che, vista l’ultima stagione giocata da D-Lo, si staranno mangiando le mani.
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I Lakers hanno bruciato Russel, Randle, Ingram, Ball, tre seconde scelte assolute e una settima, tutti con talento, ma nessuno di livello assoluto, per arrivare prima a Lebron e poi a Davis. E' questione di scelte.. Forse hanno fatto anche bene.
I Timberwolves possono solo sognare D'Angelo Russell.
Non è tanto il contratto di Wiggins, una delusione ma comunque ancora futuribile, che pesa, ma quelli di Dieng, Teague e Covington. Chi se li piglia a quelle cifre, senza ricevere in cambio degli assets importanti?
Se Russell vuole a tutti i costi far cassa, può andare ovunque gli offrino il massimo, ma se si accontenta di un contratto non esoso e vuole provare a lottare seriamente ad alti livelli, io lo vedrei bene a Boston, Utah, Los Angeles Clippers.