Di certo vedere Zion Williamson selezionato con la prima con la prima scelta assoluta del Draft 2019 dai Pelicans non è stata una stata una sorpresa. Quello che però ha certamente stupito è stata la reazione dell’ala grande di Duke dopo aver sentito pronunciare il suo nome da Adam Silver.
Nessuno di certo si sarebbe aspettato di vedere un ragazzone di 129 kg per 201 cm, che sul parquet sembra l’ira di Dio in persona, commuoversi in maniera così evidente considerando il fatto che sapeva già da diverso tempo che sarebbe stato scelto alla numero 1.
Il punto principale delle sue dichiarazioni non è stato però un monologo su quanto meritasse la chiamata dalla Lega superiore, ma su quanto sia stato importante il ruolo di sua madre, Sharonda Sampson, nella sua vita.
“Non so davvero cosa dire. Ho sempre sognato questo momento, lavorando tanto. Non potevo chiedere di più. Mia mamma ha sacrificato tanto per me. Non sarei qui senza di lei. C’è dal giorno numero 1. Ha fatto tutto per me e mi ha sempre sostenuto spingendomi oltre i miei limiti. Voglio solo ringraziare lei.”
Continua poi Williamson:
“Ha messo i suoi sogni da parte per fare spazio ai miei. Ha sempre guardato prima alla famiglia, prima ancora di se stessa.”
Qui però Zion ha ceduto sotto il peso delle emozioni lasciandosi andare ad un pianto liberatorio. A quel punto è subentrata sua madre ai microfoni di ESPN dicendo:
“Ha lavorato da quando aveva cinque anni per questo momento. Quando sai che sta arrivando ma non puoi più aspettare che succeda davvero.
Poi un commento su ciò che lo attenderà in NBA, livello completamente diverso dal basketball collegiale:
“Se sento la pressione? No, quando fai una cosa che ami non c’è pressione. Giocherò e basta.”
Per concludere poi l’intervista la neo prima scelta ha ripreso la parola ed ha dichiarato qualcosa che sa tanto di garanzia per la stagione a venire:
“Let’s dance!”
Williamson ha concluso la sua stagione al college con 22.6 punti di media e 8.9 rimbalzi con la maglia di Duke.
Si prospettano anni davvero interessanti per i New Orleans Pelicans.
Leggi anche:
Il Draft NBA 2019 scelta per scelta
NBA: niente invito alla Casa Bianca per i Raptors?
NBA, Jon Horst (GM Bucks): “Non abbiamo paura della luxury tax”
Guarda i commenti
Grande Zion, comunque dietro un grande prospetto nba c'è sempre una grande mamma.. (Durant, Ray Allen, Lebron...). Ma quanto e' alta la giornalista? Se lui e' 201 per 129, lei non sembra affatto piccolina a confronto.