A quanto riporta Zach Lowe di ESPN, i Cleveland Cavaliers non sarebbero interessati a coinvolgere la propria stella Kevin Love in eventuali trade.
Nonostante il nome del veterano sia stato più volte associato ai Portland Trail Blazers o agli Utah Jazz, i rumors sembrano essere stati smentiti dalla franchigia stessa, che ha mostrato – secondo Lowe, appunto – “scarso interesse” in uno scambio. Love ha appena concluso il primo anno del suo quadriennale (estensione del contratto precedente) da 28.9 milioni di dollari, che diventeranno 31 nelle prossime due stagioni, per tornare poi 28.9 nel 2022-23.
Purtroppo la carriera del 30enne è stata limitata dai numerosi infortuni e, nella scorsa stagione, in cui avrebbe dovuto assumere il ruolo di vera e propria stella dei Cavs dopo l’addio di LeBron James, ha potuto giocare solamente 22 partite. In queste gare, però, ha dimostrato comunque la propria solidità, collezionando 17 punti, 10.9 rimbalzi e 2.2 assist di media, con il 36.1% dalla lunga distanza. Il tiro da 3 è sempre stato un’arma del numero 0, che nella stagione 2017-18 ha raggiunto addirittura il 41.5% dall’arco (e 45.8% dal campo).
Dopo aver fatto parte dei Big Three, con LeBron James e Kyrie Irving, dei Cleveland Cavaliers dell’anello e aver raggiunto per 4 anni consecutivi le Finals, in questa stagione Love si è trovato nella squadra con il peggior record NBA (19-63). Lui, Tristan Thompson e JR Smith (che si pensa lascerà Cleveland a breve) sono gli ultimi rimasti del roster delle 4 finali consecutive e, per questo motivo, alcuni pensavano avrebbe lasciato l’Ohio. Con gli ottimi prospetti ottenuti al Draft di quest’anno (Darius Garland con la quinta) e dello scorso (Collin Sexton con la ottava) ci si aspetta che Cleveland punti alla ricostruzione partendo proprio dai giovani, ma per ora Love resta un punto saldo del roster dei Cavs.
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