Philadelphia 76ers

Mercato NBA, Al Horford sceglie i Philadelphia 76ers

La separazione tra Al Horford e i Boston Celtics era stata sicuramente una sorpresa per gli addetti ai lavori NBA, quando l’uscita dal contratto sembrava semplicemente una maniera per rifirmare un contratto più lungo ma meno oneroso lasciando ai bianco verdi una maggiore flessibilità.

Ora in una settimana tante cose sono cambiate, alla corte di Brad Stevens è arrivato Kemba Walker mentre l’ex Atlanta Hawks ha deciso di firmare con Philadelphia 76ers di Joel Embiid con un quadriennale da $109 milioni ($97M garantiti e $12M di bonus in base ad obiettivi raggiunti). Un colpo quasi a sorpresa che ha dato seguito al rinnovo di Tobias Harris e alla rinuncia di Jimmy Butler finito a Miami via sign and trade.

Con il suo innesto Brett Brown inserisce un lungo in grado di aprire il campo (38% da tre punti nelle tre stagioni a Boston), e un ottimo difensore da poter spendere su diversi giocatori (vedi Antetokounmpo). Da verificare anche il ruolo del dominicano in questi nuovi Philadelphia 76ers, con la possibilità di schierarlo al fianco di Joel Embiid (con Horford “sacrificato” a prendere più tiri lontano dal canestro), con Tobias Harris che scivolerebbe nel ruolo di small forward con un reparto esterni completato da Ben Simmons (con cui la franchigia ha avviato già delle trattative per il rinnovo) e Josh Richardson.

L’incognita, e il punto debole, rimane sempre la panchina, dove il rinnovo di Mike Scott è importante, ma non può sicuramente bastare.

 

Guarda i commenti

  • Non capisco la scelta di Philly, cioè cosa farà Horford? Sesto uomo, o si adatterà ad ala? le sue caratteristiche sono molto diverse da Butler e ragionevolmente più simili ad Embiid, ed ora che Redick è andato ai Pelicans, chi sarà la guardia titolare?
    Boh! Mi incuriosiscono, ma mi lasciano perplesso.

    • Secondo me Horford non è un centro, è un'ottima ala grande che può giocare anche da centro, ma ha problemi evidenti a rimbalzo e non segna nemmeno un gran che nel pitturato, preferisce quasi sempre il tiro piazzato da fermo, nel quale ha una gran fiducia.
      In difesa ha imparato a difendere contro chiunque, ma manca di centimetri e atleticità.
      Con Embiid secondo me può far molto bene, andando a formare una coppia al pari o più forte di Gasol-Siakam.
      Certo che un giocatore di 33 anni rinnovato a quelle cifre per 4 anni è un bel rischio.
      Per quanto riguarda Butler, secondo me non è una guardia naturale, è un ala piccola, quindi Tobias Harris ora potrebbe avere molto più spazio, giocando da secondo play, come faceva ai Los Angeles Clippers.
      Da guardia giocherà Josh Richardson, che non è Redick, ma è un ottimo difensore e con tutto quel talento in attacco, un giocatore come lui non guasta.
      Secondo me Phila resta molto forte, ha il solito problema della panchina scarsina, ma se Leonard va via, ad est ha il miglior quintetto, per ora.

Share
Pubblicato da
Francesco Grisanti

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 18 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 19 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni