I New York Knicks hanno alzato definitivamente bandiera bianca anche sull’ultimo obbiettivo della stagione.
Come riferito da Marc Berman del New York Post infatti, la franchigia della Grande Mela ha deciso di annullare il proprio incontro concordato alcuni giorni fa con Kawhi Leonard.
Il neo MVP delle Finals aveva accettato di parlare con i Knicks dopo aver annunciato che avrebbe incontrato sia i Los Angeles Lakers che i Los Angeles Clippers.
Tuttavia il front office, dopo aver valutato come le possibilità di ingaggiare la superstar fossero diminuite drasticamente nel momento stesso in cui Kevin Durant aveva scelto di unirsi ai Brooklyn Nets, avrebbe deciso di annullare l’incontro per cercare di perseguire altri giocatori alla sua attuale portata e per non perdere ulteriore tempo in free agency.
I New York Knicks, che al termine della regular season si erano posti in condizione non solo per arrivare ad avere la prima scelta assoluta del Draft, ma addirittura abbastanza spazio salariale per aggiungere due giocatori con un max contract, ha visto progressivamente sgretolarsi ogni sua velleità di poter competere a qualcosa di più grande prima alla lotteria, e successivamente accettando diversi accordi biennali e triennali con numerosi giocatori di ruolo.
I Knicks hanno firmato Julius Randle, Bobby Portis, Taj Gibson e Reggie Bullock il primo giorno di free agency, mettendo sul tavolo un totale di circa 135 milioni in contratti.
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