NBA, I sogni di Metta World Peace

Ogni qualvolta parla, Metta World Peace suscita interesse in tutti coloro che ascoltano le sue mai banali affermazioni.

D’altronde un ragazzo con una vita difficile e ricca di episodi assurdi non può che destare curiosità con le sue eccentriche dichiarazioni.

Attraverso un tweet sul suo personale account, l’ex giocatore NBA ha affermato di avere due sogni nel cassetto: vedere gli Indiana Pacers ed i New York Knicks vincere un anello.

 

Metta ha però scommesso sui Los Angeles Lakers, squadra con cui ha vinto il suo unico titolo nel 2010, per la prossima stagione, ammettendo di credere nella rivincita personale di LBJ dopo il primo anno opaco in quel di Hollywood.

È chiaro che Ron Artest, suo reale nome, è parecchio legato alle due franchigie ed in particolar modo agli Indiana Pacers, con i quali vinse il titolo di miglior difensore nel 2004.

Ad Indianapolis però da molti, Artest, è ricordato come l’artefice della più grande rissa della storia NBA: quella sfortunata partita contro i Detroit Pistons, in Michigan, che fece scalpore in tutto il mondo e causò all’allora giocatore dei Pacers una sospensione per 73 turni.

Mentre nella Grande Mela, Metta passò un anno, l’ultimo prima di iniziare le esperienze estere in Cina ed Italia, ed è però da sempre legato alla franchigia poiché nativo dello stato di New York (Queens).

Nell’immediato futuro questi risulteranno essere verosimilmente puri sogni utopici dal momento che Indiana ha un buon roster ma ha perso Bogdanovic, finito a Salt Lake City, e dovrà attendere il ritorno a pieno regime di Oladipo assente per gran parte della scorsa stagione. Con l’obiettivo di far crescere Brogdon e Jeremy Lamb, arrivato dagli Hornets.

I Knicks sembrano invece essere ancora in lotta contro se stessi, non essendo ancora riusciti a decidere del proprio futuro. Nessun free agents di spessore firmato e la responsabilità di trainare l’intera franchigia sulle spalle di un RJ Barrett, draftato alla numero 3, che dovrà dimostrare di essere già pronto al grande salto che ha appena compiuto.

Di certo dei tre prodotti di Duke draftati in questo 2019, oltre a Zion e Reddish, è quello che avrà vita più difficile almeno stando alle rose attuali delle squadre.

Vedremo se i sogni di Metta World Peace potranno mai realizzarsi in futuro. E se l’ex 15 dei Lakers, per l’occasione, dovesse trasformarsi in un #PacersForTheWin o #KnicksOverWorld non stupitevi, il ragazzo è fatto così.

 

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Pubblicato da
Carmine Borgia

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