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Mercato NBA, Westbrook va agli Houston Rockets: ecco la trade

Alla fine lo scambio è arrivato. Dopo settimane di attesa gli Houston Rockets si sono “liberati” di Chris Paul. Era ormai da diverso tempo che i media statunitensi riportavano di un rapporto più che incrinato tra il play e James Harden. La franchigia texana, quindi, in questi giorni ha lavorato per mettere in piedi una trade con gli Oklahoma City Thunder per arrivare a Russell Westbrook. Secondo quanto riporta Adrian Wojnarowki, OKC ha accettato di scambiare la propria stella in cambio di Chris Paul + scelte protette (dalla posizione 1 a 4) al primo giro nel draft 2024 e 2025 + pick swaps nel 2021 e 2025. Con questa ennesima trade i Thunder, dal giorno del Draft, hanno già ottenuto 8 scelte aggiuntive in Draft futuri.

Sempre secondo il famoso insider, Houston sperava di poter coinvolgere anche una terza squadra ma senza successo. Da capire ora se OKC vorrà mantenere CP3 in roster o se cercherà di “aggiustare” la trade, proponendo il play ai Miami Heat. Nel frattempo sono arrivate anche le parole di un soddisfatto Tilman Fertitta, proprietario dei Rockets:

”L’ho guardato giocare per OKC ed è un giocatore davvero molto atletico. Mi piace Russell. Allo stesso tempo qui a Houston arriviamo da due stagioni in cui abbiamo vinto tante partite che non avremmo vinto senza Chris Paul. Lui è un giocatore incredibile e ci mancherà.”

Con questa mossa Houston rimane competitiva per altre stagioni calcolando la differenza di età tra CP3 (34 anni) e l’ex MVP (30 anni). È stato inoltre riportato come Sam Presti, GM dei Thunder, abbia lavorato sotto traccia per regalare a Westbrook la destinazione a lui più congeniale e desiderata: Houston per giocare insieme a James Harden.

 

Le reazioni dei giocatori NBA allo scambio Westbrook-Chris Paul

Guarda i commenti

  • Mah se Paul era scontento, lo sarà presto anche Westbrook, non si può`giocare con 2 palle a basket.

  • Non sarà facile per D'Antoni trovare la giusta quadra, Westbrook non è un granchè come guardia tiratrice e Harden è troppo forte per lasciargli troppo la palla in mano, ma soprattutto non sarà facile per gli avversari marcarli!
    Sono l'unica squadra ad avere nella stessa squadra due MVP!
    E sotto i 30 anni!
    Secondo me Houston ne guadagna moltissimo, Paul è un gran giocatore, ma ha 34 anni e spesso è infortunato, quindi Harden non sarà costretto a giocare da solo per tutta la regular season per poi accorgersi dei limiti del suo stile di gioco ai playoff.
    E sono riusciti anche a tenere Gordon e Capela..
    Dopo i Clippers e gli Warriors ora sono allo stesso livello dei Lakers secondo me.
    Oklahoma in compenso ha in mano una marea di scelte future non protette, poco protette o swap. Deve sperare che i Lakers e i Rockets stiano al top per max due-tre anni e che poi inizino a sfornare posizioni altissime alla lottery.
    E comunque il trio Paul-Gallinari-Adams non è poi malissimo.
    Sempre che abbiano finito qua..

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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