Il tentativo di ricostruzione dei Thunder messo in atto da Sam Presti potrebbe subire una brusca frenata. Dopo aver mandato Paul George ai Clippers e Westbrook a Houston, il GM di Oklahoma sta cercando una squadra interessata a Chris Paul, ma al momento non sembrano esserci pretendenti.
I Miami Heat avevano fatto un timido sondaggio negli scorsi giorni per provare a regalare a Butler un playmaker di alto livello, ma il contratto di Paul da 124.076.442 $ in 3 anni è un macigno che poche squadre possono permettersi. Nelle ultime ore stanno quindi salendo le possibilità di vedere Chris Paul ai Thunder all’inizio prossima stagione, in attesa di provare a scambiarlo magari prima della trade-line.
Paul ha 34 anni, non è più nel suo prime ma rimane comunque un playmaker di gran livello e tornerebbe ad essere il primo violino di una squadra dopo aver passato gli ultimi anni nell’ombra di James Harden. Paul, Danilo Gallinari e Steven Adams potrebbero formare il nucleo di una squadra solida in questa stagione. Se Andre Roberson è in salute e se i giocatori giovani come Shai Gilgeous-Alexander, Nerlens Noel, Terrence Ferguson e Hamidou Diallo riescono a fare il salto di qualità, Oklahoma City potrebbe anche ritrovarsi in corsa per un posto ai playoff.
I Thunder hanno una grande quantità di scelte – la maggior parte legate al destino di Clippers, Rockets, Heat e Nuggets quindi potrebbero anche evitare di tankare e continuare il loro processo di ricostruzione portando avanti comunque un progetto vincente.
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Il fatto che nella stessa squadra ci siano Gallinari e Paul (due giocatori completi al servizio della squadra e non "primedonne") può solo che far bene ad una squadra farcita di giovani talenti e senatori confermati. Se rimane così potrebbe essere la sorpresa ad ovest.