Continuano a susseguirsi le rinunce per la nazionale statunitense allenata di coach Gregg Popovich, che nella giornata di ieri dopo i no da parte di Bradley Beal e Zion Williamson ha dovuto incassare anche la rinuncia di Tobias Harris, che ha deciso di non andare in Cina per per preparare al meglio la prossima stagione NBA con i Philadelphia 76ers di Ben Simmons (anche lui assente alla FIBA World Cup)
Il prodotto di Tenneseee, dopo aver giocato probabilmente la sua miglior stagione tra Los Angeles Clippers e Sixers appunto (20 punti di media, con 8 rimbalzi, 3 assist e il 40% da tre punti), ha rinnovato al massimo salariale con la squadra di Joel Embiid, siglando un contratto da $180 milioni per 5 anni, diventando così il giocatore più pagato della franchigia.
Per la squadra di Brett Brown il primato della Eastern Conference rimane l’obiettivo primario, a maggior ragione dopo la partenza di Kawhi Leonard in direzione LA, anche per questo motivo la #19 scelta del draft 2011 ha deciso di rimanere negli Stati Uniti per allenarsi in maniera specifica sul proprio gioco.
Una tegola in più quella di Harris per la nazionale a Stelle e Strisce, che ora dovrà correre ai ripari cercando dei sostituti da invitare al camp che precederà la spedizione mondiale.