I San Antonio Spurs hanno messo a segno uno dei colpi più “rumorosi” di questa estate , riportando a casa il leggendario Tim Duncan come assistente dello staff tecnico di Gregg Popovich.
Secondo alcune indiscrezioni però Tim Duncan non è mai stata la prima scelta della dirigenza, come riporta Marc Stein del New York Times:
“L’obiettivo principale era quello di convincere Manu Ginobili a entrare a far parte del team di Pop, ma Manu è in “pensione” da solo un anno e non sembrava ancora pronto a tornare in questo ambiente. A quel punto si è fatto avanti Tim Duncan ed è stato difficile dire di no ad una leggenda del genere.”
L’intelligenza cestistica di Ginobili, il suo comportamento e la sua esperienza sarebbero state tutte qualità importanti per lo staff di Popovich, che punta ad insegnare una cultura vincente ai tanti giovani che sono arrivati nel post Big 3. Tuttavia, è comprensibile che Ginobili si voglia prendere qualche stagione di riposo dopo aver lavorato duramente tutti i giorni fin da quando era bambino per diventare il giocatore che tutti abbiamo adorato.
Ginobili, che compirà 42 anni il prossimo 28 luglio, ha viaggiato con una media di 13,3 punti, 3,8 assist e 3,5 rimbalzi a partita in 1.057 presenze in regular season. Oltre al suo successo individuale, la guardia argentina ha contribuito a creare una delle dinastie più vincenti degli ultimi anni, grazie ai 4 titoli vinti nel 2003, 2005, 2007 e 2014.
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