Houston Rockets

NBA, Russell Westbrook si presenta ai Rockets: “Qui per vincere”

Prime dichiarazioni da nuovo giocatore degli Houston Rockets per Russell Westbrook. L’ex Thunder è stato presentato alla stampa accompagnato dal GM Daryl Morey. Di seguito le parole del dirigente:

Giornata entusiasmante. Voglio iniziare  ringraziando Chris Paul, un vero guerriero per noi, probabilmente parte di una delle migliori versioni di sempre dei Rockets. Tuttavia, per ottenere giocatori importanti bisogna sacrificare atleti altrettanto forti. Sono onorato di dare il benvenuto a Houston a Russell Westbrook e alla sua splendida famiglia […]. Siamo qui per una sola ragione: provare a fare il passo successivo che abbiamo cercato negli ultimi anni. […] Ogni qualvolta una squadra ha messo fianco a fianco due MVP nelle ultime stagioni ha funzionato piuttosto bene, vale anche per Golden State . […] Siamo molto contenti di avere Russell Westbrook con noi […] Gioca con un’energia, una passione e una volontà senza eguali nella lega. [La trade?] Non abbiamo pensato fosse davvero possibile sino alla mossa di Paul George, da lì in poi è bastato un rapido confronto con James Harden e la proprietà.”

COMPATIBILITÀ

Visti i trascorsi ai Thunder di qualche stagione fa, la convivenza tra due ex MVP dovrebbe essere più semplice. Westbrook non ha nascosto l’eccitazione:

“Io e James [Harden] siamo amici da molti, molti anni. Abbiamo giocato parecchio assieme a Oklahoma City. Per vincere qualcosa devi essere pronto a sacrificare qualche aspetto del tuo gioco, lo sappiamo entrambi. Abbiamo un obiettivo comune: vincere il titolo. Sappiamo cosa dobbiamo fare, non sono preoccupato, così come non lo è James. Posso giocare lontano dalla palla, non  devo toccarla per forza per avere impatto sulla partita”

La chance a Houston va sfruttata al meglio:

“Incredibile opportunità, […] si apre un nuovo, grande capitolo della mia carriera. […] C’è la possibilità di vincere, una grande organizzazione qui, un grande gruppo, un grande front office e anche un grande coaching

Compleanno
26/07/2019
Anni
5
. Possiamo divertirci. In un primo momento sarà una sfida trovare la quadra ma si tratta di difficoltà iniziali che non mi preoccupano e spero che lo stesso valga anche per la squadra. Mi sento adatto a questo stile di gioco. La spaziatura sul campo mi permette di attaccare in penetrazione e ributtare la palla fuori. Difensivamente posso cambiare e andare a rimbalzo ad alto livello per spingere la transizione.”

Westbrook ha ripercorso le fasi della trattativa-lampo:

È stato un percorso folle onestamente, ma  frutto di uno sforzo collettivo. È successo tutto velocemente. Credo sia la decisione migliore per me a questo punto della mia carriera. Potersi riunire con un fratello e un amico è un sogno.  Abbiamo lottato da avversari nei Playoff e conosco i ragazzi molto bene. James è insistente se vuole ottenere qualcosa Si è trattato di una decisione facile per me. Ho già parlato un pò con coach D’Antoni, nulla nei dettagli. Essendo nello staff di USA Basketball ho un ottimo rapporto con lui.”

Le nuove coppie disegnate dal mercato saranno un tema della prossima stagione. Stuzzicato a riguardo, Westbrook ha risposto laconico:

Mi interessa solo una squadra: Houston Rockets. Gli altri non mi — non ci —preoccupano.”

Spazio anche per un saluto affettuoso a OKC e un messaggio ai nuovi tifosi texani:

“Sono praticamente cresciuto lì dall’età di 17-18 anni è dura [lasciare],  ma l’esperienza resterà con me per il resto vita.. Non posso far altro che ringraziarli per ciò che hanno fatto per me e la mia famiglia Per quanto riguarda la pallacanestro il cambiamento è l’ultimo dei miei problemi. Sta a me arrivare con il giusto approcccio, il resto si sitemera da sè. Sarò pronto per il training camp. Cosa posso dire ai tifosi di Houston? Che sono una bella persona. Quando gioco a pallacanestro scendo in campo per competere e vincere ma al di fuori del parquet sono umano.”

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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