Jeremy Lin è finito nella lista degli indesiderati di questa free agency. Per il playmaker naturalizzato statunitense questa è una situazione difficile, come dimostrato dalle lacrime versate nel corso della sua ultima intervista, diventate virali in poco tempo.
Queste lacrime sono giunte anche a Nate Robinson, che di stagioni in NBA ne ha disputate undici. Nell’ultima (2015/2016), con i New Orleans Pelicans, ha messo piede sul parquet solamente due volte, ma prima di chiudere definitivamente è passato dagli Hapoel Tel Aviv, Delaware 87ers in NBA G League, Guaros de Lara e Homenetmen Beirut. Robinson, adesso, si diverte tra le fila della lega fondata dal rapper Ice Cube: la BIG3, cioè una lega professionistica in cui si gioca tre contro tre, a cui si sono uniti molti ex giocatori NBA.
E lo stesso Robinson, attraverso un post su Instagram, ha invitato Lin ad unirsi alla BIG3:
“Fratello, anche io mi sono sentito come se mi avessero abbandonato, ma non ho mollato! Vieni a giocare nella BIG3, accettiamo ciò che l’NBA non vuole.”
Jeremy Lin ha ancora 30 anni, ha appena vinto il titolo con i Raptors (anche se da spettatore) e può ancora giocare qualche anno ai massimi livelli. Sull’ex numero 17 di Toronto c’è il pressing del CSKA, ma se questa destinazione non dovesse accontentarlo, Robinson e la BIG3 sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte.
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