Il GM dei Denver Nuggets, Arturas Karnisovas, ha riconosciuto a Dirk Nowitzki un ruolo fondamentale per la crescita e l’aumento dei giocatori Europei in NBA. Il dirigente, ed ex giocatore Lituano, ha parlato del fenomeno tedesco nel podcast di Adrian Wojnarowski.
Karsinovas è stato assunto dai Nuggets nel giugno del 2017 dopo esser stato assistente GM nella Mile High City. Prima del suo periodo a Denver ha lavorato anche negli uffici NBA. Nella sua carriera da giocatore (15 anni), il Lituano ha vestito le maglie dello Statyba Vilnius, del Cholet e del Barcelona oltre a vantare due bronzi olimpici.
Mentre il gigante di Würzburg si gode il suo status di sesto marcatore NBA ogni epoca, la sua eredità potrebbe essere quella di pioniere per il basket Europeo in America. Karsinovas ha raccontato a Woj che ogni franchigia NBA sta cercando un altro Dirk.
La storia di Nowitzki è iniziata nel 1998, quando i Mavs acquisirono i suoi diritti dalla scelta dai Milwaukee Bucks. Nei suoi 21 anni Texani Dirk ha prodotto 20.7 punti, con 7.5 rimbalzi e 2.4 assist in 1522 partite.
Nowitzki si è ritirato al termine della scorsa stagione, con un trentello nella penultima uscita e una doppia-doppia nell’ultimo match. Insieme a Dwyane Wade, altro eccellente ritirato, è stato selezionato per l’All Star Game 2019 come omaggio al contributo che ha saputo dare allo sport.
Dopo i primi successi del giovane tedesco, la NBA ha visto un vero e proprio boom di scelte al draft provenienti da paesi lontani dagli States. Gli esempi più clamorosi sono stati Yao Ming nel 2002 ed Andrea Bargnani nel 2006.
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