Il solito Gregg Popovich. A margine del primo allenamento di coach Pop con Team USA in vista dei Mondiali di basket di fine agosto, l’allenatore è tornato sull’arrivo di Tim Duncan all’interno del proprio coaching staff ai San Antonio Spurs. Un ritorno in NBA, quello del caraibico, dopo un paio di anni dall’annuncio del ritiro dalla Lega, con Popovich ‘costretto’ ad assumerlo sotto la sua ala come ha scherzosamente ammesso di fronte ai giornalisti:
“Tim Duncan non conosce assolutamente nulla di come si svolge un allenamento. Non so nemmeno perché l’ho assunto. Mi ha dato uno stipendio per 19 anni, quindi sono stato obbligato a rimborsarlo in questo modo.”
L’arrivo di Tim Duncan a San Antonio ha stupito anche Steve Kerr, head coach degli Warriors ed ex compagno di squadra del lungo:
“Tim darà spettacolo a San Antonio. Ha già detto al resto dello staff che lui non potrà essere licenziato ed effettivamente, se ci pensiamo bene, ha ragione lui. Pop non può licenziarlo. Pensiamoci. Tutti gli altri sono sacrificabili, lui invece per 19 anni lo ha aiutato. Tim, quindi, andrà lì e probabilmente non farà nulla. Si siederà sulla panchina e sorseggerà del tè. Darà spettacolo.”
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