5. Paul George
Come il suo nuovo compagno di squadra Kawhi Leonard, anche Paul George è tornato nella sua città natale firmando per i Los Angeles Clippers, essendo nato e cresciuto a Palmdale, nella periferia della metropoli californiana. Proprio per le sue origini, l’ex Pacers e Thunder non ha mai nascosto il suo tifo per Kobe Bryant, tanto da considerarlo a tutti gli effetti il proprio idolo mentre era bambino. Un concetto che ha ribadito in una conferenza stampa anche nell’autunno 2015, quando l’ex stella dei Lakers annunciò che la stagione 2015-16 sarebbe stata l’ultima della sua carriera.
“Kobe era il mio Jordan. Mi ricordo quando mi trovavo a casa a guardare le partite, guardarlo vincere campionati, con mia madre, mia nonna, mio padre. Semplicemente lo idolatravo. Non sto dicendo che sia meglio di Jordan. Crescendo, però, era il giocatore che veneravo”.
Una riconoscenza che Kobe ha voluto ricambiare a modo suo nella sua ultima partita contro gli Indiana Pacers: l’ex 24 regalò un paio di scarpe a George nel post partita.