È terminata da poco la partita tra Italia e Serbia con l’ennesima, netta sconfitta (96-64) da parte degli azzurri contro un’avversaria più forte di lei. Miglior marcatore degli azzurri è stato, come sempre, Marco Belinelli con 16 punti messi a referto. Il giocatore dei San Antonio Spurs, prima della partita si è lasciato andare ad un esame della situazione ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”. Il nativo di San Giovanni in Persiceto ha dichiarato quanto segue:
“Dobbiamo cercare di crescere come squadra, giocare meglio in attacco, aiutarci di più in difesa, conoscerci meglio in alcune chiamate. Ma la cosa che dobbiamo assolutamente fare, per come siamo costruiti, è aiutare tutti a rimbalzo: sarà fondamentale, tanto quanto correre. Dobbiamo capire a che livello siamo. Stiamo crescendo, migliorando giorno dopo giorno, ma finora abbiamo fatto amichevoli contro avversarie normali, mentre con Grecia e Serbia alziamo di sicuro il livello. E anche contro la Turchia, che gioca un’ottima pallacanestro e ha tanti veri talenti. Usciremo da questo torneo sapendone molto di più su di noi, soprattutto a che punto siamo fisicamente. Ma penso che dobbiamo ancora migliorare”.
Da capire invece che tipologia di Nazionale sarà l’Italia dopo gli ingressi di Danilo Gallinari e Gigi Datome, ancora fermi in via precauzionale per problemi fisici:
“Voglio vedere cosa saremo quando torneranno loro due, perché finora per mille motivi non abbiamo praticamente mai avuto la squadra al completo. Però ho fiducia: siamo un buon gruppo e stiamo bene assieme. Cercheremo di dimostrarlo sul campo”.
E la sconfitta di 32 lunghezze contro la Serbia ha messo nuovamente mille punti interrogativi…
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